Ginnastica artistica, Asia D’Amato primeggia alla trave! Alice splendida al corpo libero, Macchiati e Mozzato in finale

L’Italia continua a distinguersi a Il Cairo (Egitto), dove va in scena la quarta tappa della Coppa del Mondo 2023 di ginnastica artistica. Asia D’Amato ha eseguito il miglior esercizio di giornata alla trave, venendo premiata con 13.433 (5.5 il D Score) e staccando il biglietto per la finale di domenica, dopo che ieri era riuscita a raggiungere l’obiettivo al volteggio. La 20enne genovese, Campionessa d’Europa all-around nel 2022, ha ormai pienamente recuperato dall’infortunio e si lancia con grande ottimismo verso un weekend in cui può fare incetta di risultati di lusso. Per il momento sui 10 cm sono distaccate la norvegese Maria Tronrud (13.033), la statunitense Joscelyn Roberson (12.833) e la belga Erika Pinxten (12.666). Giorgia Villa ha commesso qualche sbavatura ed è quinta (12.566, 5.2), la bergamasca parteciperà all’atto conclusivo con grandi ambizioni.

Al corpo libero, invece, Joscelyn Roberson sembra avere una marcia in più, forte di un roboante D Score di 6.1 che le ha permesso di issarsi a quota 14.066. Alice D’Amato ha chiuso in seconda seconda posizione (13.466, 5.4 la nota di partenza): la fresca Campionessa d’Europa alle parallele asimmetriche (ieri prima in qualifica sugli staggi) guarda con ottimismo alla finale di dopodomani, considerando l’ampio vantaggio nei confronti della kazaka Aida Bauyrzhanova (12.733), dell’indonesiana Charlize Moerz (12.40) e della panamense Hillary Heron (12.300).

Sul fronte maschile, invece, arrivano due gioie alle parallele pari per opera di Mario Macchiati (secondo con 14.033, 5.5 il D Score) e Nicolò Mozzato (quarto con 13.900-5.6, al grande rientro internazionale dopo il lungo infortunio. La vittoria sembra già essere in mano all’ucraino Illia Kovtun (15.233), terzo posto per l’egiziano Mohamed Afify (14.033). Niente da fare per Ares Federici tra sbarra (13mo con 13.033) e volteggio (14mo con 13.383).

Foto: Simone Ferraro/FGI