Artistica
Ginnastica artistica, chi sono i Moschettieri dorati? L’Italia vince gli Europei ed entra nel mito della disciplina
L’Italia ha conquistato la medaglia d’oro nella gara a squadre degli Europei 2023 di ginnastica artistica. Gli azzurri sono saliti sul gradino più alto del podio alle spalle davanti alla Turchia e alla Gran Bretagna, firmando un’impresa semplicemente stellare e ottenendo il miglior risultato di tutti i tempi in un team event continentale. La nostra Nazionale è stata superlativa ad Antalya e così i ragazzi del DT Giuseppe Cocciaro hanno potuto fare festa. Conosciamo più da vicino i Moschettieri che hanno portato il tricolore in auge e hanno scritto una pagina di storia.
CHI SONO I 5 MOSCHETTIERI? ITALIA CAMPIONE D’EUROPA
Marco Lodadio ha vestito i gradi di capitano e ha messo tutta la sua esperienza al servizio della squadra. Il Cavaliere del Castello ha un rapporto speciale con i Mondiali, visto che è salito sul podio agli anelli per ben tre volte: bronzo nel 2018, argento nel 2019 e nel 2021, anno in cui non riuscì a qualificarsi alla Finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il 31enne romano soffrì particolarmente il periodo di avvicinamento ai Giochi, pagando la pandemia e un problema fisico che non gli diede tregua e che non gli permise di prepararsi al meglio (dovette sottoporsi anche a un’operazione). Agli Europei ha conquistato l’argento nel 2019, prima del sigillo odierno con la squadra che rimpingua un palmares da autentico fuoriclasse.
L’allievo di Gigi Rocchini, che si è sacrificato con sensibilità tra volteggio e corpo libero, ha tuonato al castello da specialista autentico, proprio come ha fatto Matteo Levantesi alle parallele pari. Il marchigiano spegnerà 26 candeline tra sette giorni esatti ed è balzato agli onori della cronaca lo scorso anno, quando con la squadra conquistò l’argento agli Europei e ai Giochi del Mediterraneo: la sua crescita agonistica è stata perentoria, ormai è una garanzia non soltanto sugli amati staggi ma anche grazie a una ammirevole polivalenza, fondamentale in questo genere di competizioni. In carriera vanta una finale di specialità agli Europei e lo scorso anno riuscì a distinguersi anche ai Mondiali.
Lorenzo Minh Casali era in squadra anche lo scorso anno. Nato ad Hanoi (Vietnam) nel 2002, ma cresciuto nelle Marche, ha iniziato la propria carriera ginnica con la Giovanile Ancona sotto la guida di Fabrizio Marcotullio. Un giovane di eccellente prospettiva, che ha già fatto capire di essere dotato di ottima solidità su tutti gli attrezzi. Un all-arounder proprio come Yumin Abbadini, Campione d’Italia sul giro completo: nato a Bergamo nel 2001, lo scorso anno conquistò il bronzo con il quintetto tricolore. Si tratta di un atleta estremamente solido, molto centrato e serio, dedito al lavoro, ligio al dovere. Ai Mondiali commise un errore al cavallo con maniglie che compromise la rincorsa al podio degli azzurri, oggi si è qualificato alla finale proprio su quell’attrezzo.
Mario Macchiati è l’altra grande novità di questo gruppo rispetto agli Europei 2022. Il 23enne marchigiano ha partecipato ai Mondiali 2022, chiusi al quarto posto con la squadra, e poche settimane fa ha trionfato alle parallele pari in Deutscher Pokal. L’allievo di Marco Fortuna, in forza alla Ginnastica Fermo ’85, ha purtroppo commesso un paio di sbavature sull’attrezzo prediletto, ma ha fornito un contributo enorme alla causa della Nazionale.
Foto: Simone Ferraro/FGI