Artistica
Ginnastica artistica, Italia da Mondiale! Gli USA saltano Jesolo per ‘paura’? Fate da 165 punti, è lecito sognare
L’Italia ha dominato il Trofeo di Jesolo 2023, trionfando in maniera perentoria nella gara a squadre della Classicissima di Primavera. Il risultato non è mai stato in discussione (come da scontato pronostico della vigilia), ma a impressionare è stato il punteggio con cui le azzurre sono riuscite a salire sul gradino più alto del podio al PalaInvent: 164.934. Appena due decimi sotto al 165.163 che lo scorso anno valse l’apoteosi agli Europei (nel turno di qualifica si fece un millesimo in meno, quando si poteva beneficiare di uno scarto per attrezzo come ieri in Laguna).
Vero che si tratta di una competizione amichevole (anche se dal notevole prestigio e ormai dotata di un’acclarata storicità) e che nella ginnastica artistica non si devono confrontare i riscontri maturati in due gare differenti perché cambiano le giurie, ma intanto la prestazione resta ed è decisamente degna di nota. Le Fate hanno rasentato il sempre notevole muro dei 165 punti, nonostante una caduta al corpo libero e un paio di errori alla trave. Le ragazze del DT Enrico Casella sono sembrate in forma eccellente quando mancano soltanto una decina di giorni agli Europei di Antalya, anche se in Turchia non ci sarà purtroppo il team event (negli anni dispari c’è spazio soltanto per le prove individuali nel programma della rassegna continentale). La strada intrapresa è quella giusta, con il mirino puntato verso i Mondiali di inizio autunno, dove bisognerà riscattare l’amaro quinto posto dell’ultima edizione e conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Alziamo l’asticella e lanciamo una provocazione. Il Trofeo di Jesolo è diventato grande e prestigioso grazie all’assidua presenza degli USA, che hanno preso parte a ben dodici delle quattordici edizioni disputate. Quando hanno deciso di gareggiare in Laguna hanno sempre trionfato, l’anno scorso ad esempio finì 164.065 a 162.267 in favore della corazzata statunitense contro le azzurre. Nel 2023, però, le Campionesse del Mondo hanno rinunciato a questa uscita internazionale, che storicamente era l’unica a cui prendevano parte a esclusione di Mondiali e Olimpiadi.
Forse un po’ di pretattica? Non esageriamo nel dire che questa Italia, magari con un paio di imprecisioni in mano, avrebbe potuto tenere testa alla corazzata a stelle e strisce cercando il colpaccio. Agli ultimi Mondiali si imposero con 166.564, l’Italia fu quinta con 159.463 e cinque cadute sul groppone, con le assenze per infortunio di Asia D’Amato e Angela Andreoli e con il debutto iridato di Manila Esposito (oggi decisamente una ginnasta di ben più alta caratura rispetto a quella di qualche mese fa, tanto che ieri ha conquistato il Dragone sul giro completo). Ci siamo capiti… Il testa a testa è rimandato di sei mesi, appuntamento ad Anversa. Sognando i Giochi nella capitale francese…
Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi