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Giovanni Malagò sul reintegro dei russi per le qualificazioni olimpiche: “Impossibile accontentare tutti”

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Prosegue la difficile gestione del percorso di qualificazione a cinque cerchi verso i Giochi di Parigi 2024 da parte del CIO per quanto riguarda le conseguenze dell’invasione russa in Ucraina. Negli ultimi giorni il Comitato Olimpico Internazionale ha aperto al reintegro di atleti russi e bielorussi nelle competizioni internazionali, invitando le varie federazioni mondiali dei singoli sport a “reinserire atleti russi e bielorussi nelle loro competizioni a titolo individuale e con bandiera neutrale, purché non abbiano sostenuto attivamente la guerra in Ucraina”.

Un’apertura importante che non risulta però gradita a diversi Paesi, tra cui la Germania e soprattutto l’Ucraina, che starebbe valutando un possibile boicottaggio alle varie qualificazioni olimpiche per Parigi 2024 in caso di presenza di sportivi russi e bielorussi. Giovanni Malagò ha parlato della situazione, fornendo il suo punto di vista sulla decisione presa in quel di Losanna.

C’è stata una dichiarazione ufficiale dopo l’esecutivo del Cio, sono state prese delle decisioni e mi sembra evidente che sia impossibile accontentare tutti“, dichiara il presidente del CONI a margine della presentazione del ventesimo premio giornalistico dedicato a Piero Dardanello.

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“Si cerca di scontentare i meno, tenendo presente la carta olimpica. Penso che servirà anche pazienza, anche perché molti percorsi passano da dinamiche legate alle federazioni internazionali. Questo è quanto“, conclude Malagò (fonte: Ansa).

Foto: Lapresse

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