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Giro d’Italia 2023: Domenico Pozzovivo, quasi 41 anni e ancora l’entusiasmo di puntare ad una top10

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Domenico Pozzovivo

Il Giro d’Italia è oramai vicinissimo. Sabato prossimo partirà la lotta per la prossima maglia rosa, con un duello che si preannuncia avvincente tra Remco Evenepoel e Primoz Roglic, sulla carta i componenti di una ipotetica prima fila di favoriti. Alle loro spalle tanti corridori di talento, capaci di poter ambire ad una posizione di rilievo, e tra di loro c’è anche Domenico Pozzovivo.

Il ciclista lucano è ancora in gruppo nonostante il contachilometri segnerà 41 il prossimo 30 novembre. Un inverno complicato per lui, poiché al termine della scorsa stagione ha visto scadere il contratto con l’Intermarché-Wanty-Gobert nonostante l’ottavo posto conseguito nell’ultima Corsa Rosa. Dopo un’attesa lunga, a inizio marzo è arrivato l’abboccamento da parte della Israel-Premier Tech, che ha voluto puntare sulle sue doti da scalatore.

Rispetto al 2022, Pozzovivo arriva però all’appuntamento con parecchi chilometri in meno. Il debutto stagionale è arrivato il 21 marzo, poco più di un mese fa, nella prima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali; il sesto posto assoluto ha destato un po’ di ottimismo, che è andato a sopirsi nell’ultimo Tour of the Alps, chiuso al ventunesimo posto nella generale a 6’18” da Tao Geoghegan Hart e senza mai essere vero protagonista. 

Dieci giorni di gare dunque per il lucano, che però è al via del suo diciassettesimo Giro d’Italia. A motivarlo è la voglia di stupire: “Tentare una nuova top10 a 40 anni è la benzina che mi porta ancora a volerci provare fino in fondo” aveva detto ai nostri microfoni ad inizio gennaio.  Lo scorso anno mise su un piccolo record con il suo ottavo posto in classifica, diventando il più anziano in top 10 dai tempi di Giovanni Rossignoli nell’edizione 1924. Ora Domenico vuole scrivere un’altra piccola pagina di storia.

Foto: LaPresse

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