Il Lecce torna a festeggiare e allontana la zona rossa: Strefezza firma l’1-0 sull’Udinese

Una vittoria scacciaincubi per il Lecce. Nella prima partita della trentaduesima giornata di Serie A, i salentini tornano alla vittoria dopo un’astinenza di sessantotto giorni grazie all’1-0 sull’Udinese firmato dal rigore di Strefezza. La squadra di Baroni allontana così la zona retrocessione mettendo momentaneamente cinque punti tra sé e l’ultimo posto. I bianconeri invece hanno giocato una partita passiva e senza troppe motivazioni, dettate dalle possibilità ormai inesistenti di dire la propria per il settimo posto.

C’è una variazione dell’ultimo minuto, con l’Udinese deve fare a meno all’ultimo minuto di Beto: il centravanti portoghese ha dovuto alzare bandiera bianca a causa del colpo della strega, Sottil quindi, vista anche la contemporanea assenza di Success, rispolvera il macedone Nestorovski dal primo minuto.

Ma i bianconeri faticano a costruire senza il loro riferimento centrale, permettendo dunque ad un Lecce più affamato di proporsi in avanti con più costanza. Strefezza è il più attivo dei suoi, prova a inventare giocate su giocate ma sbatte spesso sulla difesa friulana. Negli ultimi minuti i pugliesi tirano il fiato e arrivano le occasioni più grandi per l’Udinese, con Falcone che respinge una rovesciata di Lovric al 41′ ed una conclusione dalla distanza di Lovric poco alta sopra la traversa.

Bisogna aspettare il 61′ per l’episodio che cambia la partita. Percussione di Gendrey sulla destra e viene messo giù da Udogie; per Marchetti non c’è fallo inizialmente, ma viene richiamato al Var e concede il rigore al Lecce, trasformato poi da Strefezza. L’Udinese non punge troppo nei rimanenti 30 minuti, va vicino al gol nel recupero con Nestorovski ma rimane un caso isolato. Il Lecce si difende senza troppi patemi e si porta a casa un successo che la fa riemergere dopo un periodo con un solo punto nelle ultime otto partite.

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