IndyCar, torna l’azione a Long Beach. Newgarden per il bis?

Dopo una breve pausa torna protagonista l’IndyCar nel noto impianto di Long Beach, tracciato non permanente che ha bisogno di presentazioni. La bagarre è assicurata in California per quella che sarà la terza sfida di una stagione che si è aperta con due gare oltremodo interessanti tra St. Petersburg ed il Texas Motor Speedway.

La pista di questo fine settimana è nota a tutti, la location è infatti la medesima che in passato ha accolto anche il Mondiale di F1. Sono 11 le pieghe in cui si articola la pista statunitense che è caratterizzata da una metratura complessiva di 3.167 metri.

Josef Newgarden è il favorito d’obbligo, #2 di Penske che ha vinto nel 2022. Il nativo di Nashville ha tutte le carte in regola per confermarsi al vertice dopo aver primeggiato per la terza volta in carriera nel Texas Motor Speedway. L’ex campione della categoria è atteso ad una bis nello Stato della California, circuito che negli ultimi anni ha visto poche ‘doppiette’. 

IndyCar Series, Texas: Newgarden svetta su O’Ward

L’australiano  Will Power (2012-2008) e l’americano  Alexander Rossi (2018-2019) sono gli unici che possono vantare questa specifica statistica, entrambi potrebbero tornare nella ‘Victory lane’ nella giornata di domenica. Nell’albo d’oro sono da rimarcare anche gli acuti del neozelandese  Scott Dixon (2015), il padrone di casa  Colton Herta (2021), il francese Simon Pagenaud (2016) ed il brasiliano Helio Castroneves (2001).

Tre gli osservati speciali ci sono anche due piloti che non hanno mai vinto come il ‘kiwi’ Scott McLaughlin (Penske #3) ed lo svedese Marcus Ericsson (Ganassi #8). Entrambi si sono mostrati competitivi nei street circuit nelle ultime uscite, i due volti citati non hanno mai conquistato l’Acura Grand Prix of Long Beach. Menzione d’onore anche per il francese Romain Grosjean. Il #28 di Andretti non ha mai vinto in IndyCar, ma ha sfiorato a più riprese la vittoria. Le prime due gare non hanno sorriso all’ex volto di Haas per il Mondiale di F1, out in entrambi i round per incidente.

Foto. LaPresse