Calcio

Inzaghi dopo Inter-Fiorentina: “In questo mese ci giochiamo tanto, serve ripartire subito”.

A fine partita Simone Inzaghi analizza la sconfitta contro la Fiorentina, il momento di Lukaku e il mese di aprile che darà un senso alla stagione dell’Inter.

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Simone Inzaghi (© LaPresse)

Dopo la decima sconfitta in campionato per l’Inter contro la Fiorentina a causa di un gol di “Jack” Bonaventura, Simone Inzaghi è stato molto onesto ai microfoni di DAZN, guardando al futuro prossimo che vedrà impegnato l’Inter su tre fronti davvero molto caldi.

Prima di tutto ha analizzato la partita contro la squadra di Italiano, affermando che nella squadra “C’è delusione perché abbiamo perso due partite consecutive in casa, davanti a un pubblico meraviglioso che ci ha incitato per 90 minuti e più”. L’unica soluzione, forse molto semplice nelle parole ma ovvia, è “lavorare di più, io per primo, ma per quanto riguarda la prestazione abbiamo fatto il massimo”.

In relazione ai tanti errori sotto porta, Inzaghi ha detto: “È un momento in cui dobbiamo essere più cattivi nelle situazioni da gol, perché abbiamo avuto troppe palle da sfruttare. Ma per l’impegno, ripeto, non posso dire nulla ai miei ragazzi”.

Una domanda si è focalizzata su questa difficoltà che l’Inter di oggi ha di andare in gol, alla quale Inzaghi ha replicato: “Lo scorso anno siamo stati il miglior attacco, oggi siamo il secondo adesso, ma è vero che nel 2023 stiamo segnando di meno. Purtroppo gli attaccanti passano questi momenti e si può solo lavorare con maggiore costanza”.

Altro tema importante è capire a che punto è il centravanti, l’uomo che ha sbagliato di più sotto porta, Romelu Lukaku. “Se avesse fatto due gol sarebbe giudicata diversamente la sua prestazione, ma per l’attaccante la cosa più importante è sapersi creare le occasioni, fare i movimenti giusti. In questo senso non mi soffermerei su Lukaku”.

Infine la riflessione finale su quello che sarà per l’Inter il mese di aprile, un mese che può cambiare completamente il valore di questa stagione: “Il nostro umore non è dei migliore oggi, ma i giocatori sono lucidi nell’analizzare le partite, per non farsi influenzare dal risultato. La prestazione di oggi è stata molto migliore rispetto a quella contro la Juve. In questo mese ci giochiamo tanto e tra 72 ore saremo di nuovo in campo e l’unico modo per ripartire è pensare al prossimo impegno”.

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