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Judo, l’Italia è diventata competitiva per le medaglie a Mondiali e Olimpiadi anche nella prova a squadre!

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Prosegue il trend positivo della Nazionale italiana di judo, sempre più competitiva nel circuito maggiore grazie ad un bel mix tra campioni affermati e giovani talenti che sognano in grande in vista dei prossimi grandi eventi con in palio le medaglie. Odette Giuffrida, Alice Bellandi, Manuel Lombardo e Christian Parlati rappresentano ormai delle certezze per il movimento azzurro, ma alle loro spalle c’è una ampia rosa di atleti in grado di salire sul podio nel World Tour tra Grand Prix e Grand Slam.

Dopo oltre nove mesi dall’inizio del periodo di qualificazione olimpica, il Bel Paese avrebbe a disposizione virtualmente ad oggi la bellezza di 13 quote individuali su 14 (l’unica che manca all’appello è quella dei pesi massimi maschili), a testimonianza di un grande passo avanti rispetto al passato in termini di qualità e profondità di squadra in più categorie. A questo punto è lecito ambire a qualcosa di importante anche nella prova a squadre in vista dei Mondiali di Doha 2023 e soprattutto delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Certo, il format del team event (-57, -70, +70 kg femminili e -73, -90, +90 kg maschili le categorie coinvolte) non esalta le caratteristiche dell’organico tricolore, che ha comunque le carte in regola ed il potenziale necessario per ben figurare e dare fastidio a molti Paesi in campo internazionale. Lombardo e Parlati possono garantire 2 punti all’Italia contro tante squadre avversarie, mentre per il terzo ed il quarto punto bisognerà anche speculare su eventuali punti deboli altrui schierando dei judoka sicuramente solidi.

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L’esplosione definitiva di almeno una tra Veronica Toniolo (o in alternativa Giulia Carnà e Thauany David Capanni Dias) nei 57 kg e Martina Esposito nei 70 kg, entrambe reduci da un bellissimo podio al Grand Slam di Tbilisi, proietterebbe sicuramente il team nostrano in una nuova dimensione senza sottovalutare la variabile impazzita Gennaro Pirelli, vera rivelazione degli ultimi mesi dopo il salto di categoria dai 90 ai 100 kg. Il giovane napoletano verrebbe però schierato nello slot dei pesi massimi (+90 kg), dovendo fronteggiare un handicap fisico importante rispetto ai suoi avversari.

Foto: IJF

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