Judo

Judo, l’Italia può qualificare tutte le categorie per Parigi 2024? Non è più solo un sogno, anche se nei pesi massimi…

Pubblicato

il

Non siamo neanche a metà del biennio di qualificazione olimpica per i Giochi di Parigi 2024 ed i secondi 12 mesi (dal 24 giugno 2023 al 23 giugno 2024) avranno un peso specifico raddoppiato in termini di punti per il ranking, ma l’Italia sta gettando le fondamenta per provare a compiere un’impresa senza precedenti nella storia del judo azzurro.

La crescita della squadra tricolore è sotto gli occhi di tutti, come dimostrano i risultati ottenuti a livello di World Tour in questo nuovo ciclo olimpico, e a questo punto non è così utopico il sogno di riuscire a qualificarsi in tutte le categorie che fanno parte del programma a cinque cerchi nel 2024. È ancora abbastanza presto per fare queste proiezioni, ma ad oggi il Bel Paese staccherebbe il pass in tredici categorie individuali su quattordici e di conseguenza avrebbe il diritto di partecipare anche alla prova a squadre.

In questo momento il team italico non sarebbe rappresentato solo nei pesi massimi maschili (+100 kg), con il 23enne Lorenzo Agro Sylvain unico azzurro nella top100 della WRL ma abbastanza lontano dalla zona qualificazione diretta per i Giochi Olimpici. La speranza sarebbe quella di usare proprio in questa categoria il ripescaggio tramite quota continentale, che attualmente spetterebbe invece alla junior Agnese Zucco nei 63 kg.

Judo, l’Italia ritrova il miglior Manuel Lombardo ad Antalya. Pochi altri sorrisi per il settore maschile

Per girare la quota continentale alla +100 kg maschile, serve però un netto cambio di marcia da parte delle nostre portacolori impegnate nella 63 kg. Il tempo c’è, specialmente grazie ai punti doppi che verranno assegnati a partire dal 23 giugno, ma in diverse altre categorie la situazione non è così tranquilla e c’è il rischio di perderne almeno una per strada.

Si preannuncia infatti una lunga battaglia per agguantare il ticket a cinque cerchi specialmente nei pesi leggeri maschili (60 kg) e nei pesi massimi femminili (+78 kg), senza sottovalutare il possibile scenario futuro della 57 e 70 kg femminile, oltre alla 81 kg maschile. Insomma, la doppia cifra sembra davvero alla portata (e sarebbe un record per l’Italia), ma il vero obiettivo di questa squadra sarà quello di migliorare le due medaglie raccolte nelle ultime due edizioni di Rio e Tokyo.

Foto: IJF

Exit mobile version