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Juventus-Napoli 0-1, le pagelle: Di Maria e Szczesny beffati, Kvaratskhelia estemporaneo, Raspadori decisivo

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Di seguito le pagelle di Juventus e Napoli del match vinto dagli azzurri 1-0 all’Allianz Stadium valevole per la 31ma giornata di Serie A.

JUVENTUS

Szczesny 7 – Tiene a galla i suoi: sempre presente, si esalta nel finale su Osimhen, ma è tutto inutile perché poco dopo Raspadori trova la maniera di bucarlo. Beffato.

Cuadrado 6 – Deve contenere Kvaratskhelia e non è un compito semplice per nessuno. Si disimpegna abbastanza bene, ma è troppo condizionato dal nervosismo delle ultime uscite e in fase offensiva non punge. Ambivalente.

Gatti 6 – Il colpo a Kvaratskhelia poteva costare caro. Per il resto non è sempre pulitissimo, ma risulta efficace. Graziato.

Rugani 7 – Rispolverato dopo essere scomparso dai radar, in una partita complicata risponde presente all’appello. Redivivo.

Danilo 6,5 – Cambiano le posizioni, cambiano i compagni, ma il brasiliano è sempre affidabile. Certezza.

Soulé 6 – Allegri continua a cambiargli di posto, lui si applica e mostra miglioramenti. Diligente.

Dal 66′ Fagioli 5,5 – Gettato nella mischia a gara in corso dopo l’errore col Sassuolo gioca in maniera troppo semplice e impaurita. Apprensivo.

Locatelli 6,5 – Sente la partita e incanala questo sentimento nel miglior modo possibile facendo bene entrambe le fasi. Tuttofare.

Rabiot 5,5 – In una partita così tattica fatica a liberare il suo istinto e non riesce a incidere. Ingabbiato.

Kostic 5,5 – L’impatto dal punto di vista fisico è ottimo, ma non riesce ad approfittare del vantaggio prestazione in termini tecnici. Impreciso.

Dal 60′ Chiesa 5,5 – Doveva essere l’arma per provare a vincere la partita, ma non entra mai in gara. Spaesato.

Miretti 6,5 – Ha un compito chiaro, controllare Lobotka e gli riesce abbastanza bene, Controllore.

Dal 60′ Di Maria 7 – Entra e spacca il match trovando una rete delle sue, ma non conta. Vanificato.

Milik 6,5 – Lavoro oscuro, tanti palloni giocati e ripuliti, ma poche chance. Lavoratore.

Dal 90′ Vlahovic sv

All. Allegri 5,5 – Prova a ingabbiare il Napoli per poi accelerare nella seconda parte di gara, ma alla fine l’atteggiamento passivo-reattivo non porta punti. Prudente.

NAPOLI

Meret 6,5 – Non è chiamato a interventi particolari, ma è sempre sul pezzo. Sicuro.

Di Lorenzo 5,5 – Si vede poco in proiezione offensiva, non è sempre impeccabile in copertura. Sottotono.

Kim 6,5 – Eccellente senza palla, anche meglio in impostazione seppure con qualche sbavatura. Monolitico.

J. Jesus 6,5 – La Juventus non gratta troppo, ma lui è pronto e attento. Resistente.

Olivera 6 – A tratti intimorito di lasciarsi campo alle spalle, finisce col limitarsi a guardare le spalle a Kvaratskhelia. Bodyguard.

Anguissa 6,5 – Vince il duello individuale con Rabiot in mediana, ma è pronto a dare appoggio ai compagni. Altruista.

Lobotka 6,5 – Miretti riesce a controllarlo abbastanza bene, ma alla lunga esce la sua visione. Paziente.

Ndombele 5,5 – Buon senso della posizione, fatica però in impostazione. Monotematico.

Dal 68′ Zielinski 6,5 – Il cambio di passo è notevole, il riposo gli ha fatto bene, Rigenerato.

Lozano 5,5 – Trottola per il campo in cerca di guai, non si risparmia nelle corse e nei contrasti, senza mai provocare davvero pericoli agli avversari. Attaccabrighe.

Dal 68′ Elmas 6,5 – Ottimo impatto sul match, è dappertutto mettendoci pure qualità. Elettrico.

Osimhen 5,5 – Cresce in condizione, ha alcune buone chance, ma manca l’appuntamento con il gol. Distratto.

Kvaratskhelia 6 – La Juventus gli toglie campo, Cuadrado lo controlla a vista, lui ha solo qualche fiammata. Estemporaneo.

DalL’86’ Raspadori 8 – Il tempo di entrare, ambientarsi e scoccare il tiro vincente. Decisivo.

All. Spalletti 6,5 – Tre punti pesantissimi che di fatto chiudono definitivamente i discorsi scudetto. Non era semplice dopo la botta da eliminazione di Champions. Concreto.

Foto: LaPresse

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