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L’espulsione di Anguissa fa discutere: il doppio giallo in 4 minuti è corretto? Polemiche in Milan-Napoli

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Vittoria di livello per il Milan, che fa un passo in più verso le semifinali di Champions League grazie al gol di Bennacer che vale il successo a San Siro contro il Napoli. Ha fatto però molto discutere la direzione arbitrale dell’ungherese Istvan Kovacs, artefice di alcune scelte abbastanza discutibili durante la sfida. A prendersi la copertina è l’espulsione di André-Frank Zambo Anguissa, che ha lasciato gli azzurri in dieci per oltre venti minuti.

Il camerunense si è preso il cartellino rosso a causa di un doppio giallo arrivato nl giro di quattro minuti. Parlando della seconda ammonizione, è tecnicamente giusta: Theo Hernandez si avventa sul pallone e Zambo Anguissa arriva per fermarlo con la gamba alta, toccando la sfera ma travolgendo comunque il francese. Una sanzione che tecnicamente è ineccepibile, anche perché il terzino del Milan si sarebbe involato verso la porta.

A far discutere un po’ di più è il primo giallo arrivato al centrocampista del Napoli. Non per il fallo in sé, ma poiché è stato preceduto da un intervento di Sandro Tonali su Kvaratskhelia non molto lontano dall’area; per lo stesso ragionamento fatto in precedenza per il secondo fallo di Zambo Anguissa, fischiare fallo in quella situazione non sarebbe stato sbagliato. Ed è proprio su questo che montano le polemiche.

A parte tutto, la direzione di Kovacs resta quantomeno insufficiente. Metro di giudizio cambiato più volte durante la partita, l’essersi voltato dall’altra parte sul calcio della bandierina di Rafael Leao, ma anche alcuni interventi per nulla sanzionati con il giallo da una parte e dall’altra. Una sfida di quarti di finale di Champions League meritava sicuramente un fischietto più competente.

Foto: LaPresse

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