Calcio
L’Inter deve sbloccarsi: le mosse di Inzaghi contro il Benfica e i cambi di formazione
Manca poco all’inizio dei quarti di finale di UEFA Champions League. Ancora qualche ora e poi il lungo digiuno dalla massima competizione europea per club terminerà definitivamente. Otto, oramai, le squadre rimaste in corsa e tra queste ben tre sono italiane: si tratta di Milan, Napoli e Inter. Oltre alla sfida proprio tra rossoneri e azzurri che si giocherà però domani, quest’oggi martedì 11 aprile, a partire dalle 21.00, l’Inter di Simone Inzaghi se la vedrà con il Benfica.
Una gara interessantissima quella del da Luz, che con ogni probabilità regalerà molte emozioni. I padroni di casa sono in gran forma e stanno vivendo una stagione sin qui da totali protagonisti. In campionato, nella Liga Portugal, gli uomini di Schmidt si trovano al primo posto con ben 71 punti conquistati in 27 partite e nonostante nell’ultima giornata abbiano perso contro i rivali di una vita, il Porto, vorranno certamente mettere in difficoltà i nerazzurri. In Champions i portoghesi stanno stupendo fin qui.
Hanno superato, da primi, un girone di ferro con PSG e Juventus oltre al Maccabi Haifa. Ora si trovano ai quarti e sin dall’andata cercheranno un risultato utile. Specialmente nell’ultimo periodo, invece, la Beneamata non è riuscita a esprimersi al meglio. Tanta difficoltà al di fuori delle Coppe. Escluse Coppa Italia e proprio l’ex Coppa dei Campioni, l’Inter fa una fatica fuori dal normale in Serie A e l’ultima partita in campionato contro la Salernitana è una dimostrazione. Non a caso Inzaghi sta riflettendo per quanto riguarda la formazione: specialmente in attacco.
Il modulo dovrebbe essere quello di sempre: 3-5-2. In porta fiducia a Onana, per quanto riguarda invece il reparto arretrato, chiavi della difesa affidate a Darmian, Acerbi e Bastoni. Pesa, e anche molto, l’assenza di Skriniar. A centrocampo il primo dubbio. Dumfries sulla fascia destra, Barella, Brozovic e Mkhitaryan al centro e uno tra Gosens e Dimarco a sinistra: occhio all’insidioso tedesco che a Salerno ha fatto bene. In attacco infine, oltre al solito Lautaro Martinez (che non segna dal 5 marzo) ballottaggio Dzeko-Lukaku: il belga ultimamente ha giocato sempre e potrebbe rifiatare.
Foto: LaPresse