Ciclismo

LIVE Freccia del Brabante 2023 in DIRETTA: Dorian Godon batte Ben Healy allo sprint! Bagioli ottavo

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LA DIRETTA LIVE DEL GIRO DI SICILIA DALLE 10.45

17.44 Si chiude qui dunque la DIRETTA LIVE delle Freccia del Brabante, corsa che come al solito fa da ponte tra le classiche fiamminghe e le classiche delle Ardenne. Grazie per averci fatto compagnia in questo ennesimo giorno di grande ciclismo che, ricordiamo, ha premiato anche Silvia Persico nella corsa femminile. Un saluto sportivo a tutti!

17.42 Ecco la top10 definitiva:

1
 GODON Dorian
AG2R Citroën Team 200 125 4:32:20
2
 HEALY Ben
EF Education-EasyPost 150 85 0:01
3
 COSNEFROY Benoît
AG2R Citroën Team 125 60 0:21
4
 CAVAGNA Rémi
Soudal – Quick Step 100 50 0:24
5
 ZINGLE Axel
Cofidis 85 45 0:25
6
 KAMP Alexander
Tudor Pro Cycling Team 70 40 ,,
7
 DE LIE Arnaud
Lotto Dstny 60 35 ,,
8
 BAGIOLI Andrea
Soudal – Quick Step 50 30 ,,
9
 SKUJIŅŠ Toms
Trek – Segafredo 40 26 ,,
10
 HEIDUK Kim
INEOS Grenadiers 35 22 ,,

17.41 Il migliore degli italiani è Andrea Bagioli che ha chiuso ottavo alle spalle del belga Arnaud de Lie.

17.39 Infine possiamo dire che ha vinto chi ha corso meglio lungo tutta la giornata. Godon è stato bravissimo ad infilarsi nella fuga giusta e poi a gestirsi al meglio. A differenza di Healy e Cavagna, non ha mai sprecato energie in assoli dalla difficili riuscita.

17.37 Tanta Francia nelle prime posizioni. Si è piazzato anche Cavagna e probabilmente è stato Alex Zingle a regolare il gruppo in volata. Attendiamo per i risultati ufficiali e per vedere come si sono piazzati i corridori italiani.

17.35 Terzo posto per Benoit Cosnefroy che ha raggiunto e superato il connazionale Cavagna. Primo e terzo posto dunque per la AG2R Citroen.

17.34 Godon ha condotto lungo tutto l’ultimo strappo lanciando la volata a 200 metri dal termine. Healy non è riuscito neanche ad uscire dalla sua ruota ed ha dovuto accontentarsi del secondo posto.

17.33 DORIAN GODON VINCE LA FRECCIA DEL BRABANTE 2023!

17.32 Saranno comunque loro a giocarsi la vittoria! Manca ormai pochissimo!

17.31 Rallentano ancora! Iniziano a guardarsi alle spalle!

17.30 FLAMME ROUGE! ULTIMO KM!

17.30 Inizia l’ultimo strappo! I due hanno rallentato ma mantengono un buon margine. Healy rimane a ruota di Godon.

17.29 Inizia la fase di studio per i due davanti. Healy non passa più in testa e Godon rallenta. Sarebbe delittuoso ora mettersi a “litigare” e buttare una grandissima chance.

17.27 3 KM AL TRAGUARDO! SI AVVICINA LA MITICA “S” DI OVERIJSE! 1300 metri al 5% di pendenza che decideranno questa bellissima edizione della Freccia del Brabante.

17.27 Stanno invece per essere ripresi dal gruppo Andreas Kron e Lukar Eriksson.

17.26 Cavagna non si è arreso ma il distacco di 35” dalla coppia di testa è di certo troppo ampio per essere ricucito.

17.25 5 KM AL TRAGUARDO!

17.23 Sei vittorie in carriera per Godon, l’ultima due stagioni fa al Tour du Doubs. Quattro invece quelle di Healy, due recentissime: quella già citata alla Coppi & Bartali e una al GP di Larciano.

17.21 Come previsto non fa la differenza Holstheide. La sorte di questa corsa si deciderà sul meraviglioso finale della S-Bocht di Overijse!

17.19 Continuano ad andare insieme Healy e Godon e ormai la vittoria è affare per due. Tra poco il muro asfaltato di Holstheide!

17.17 CHE BATTAGLIA TRA GODON E HEALY! I due hanno percorso tutto il muro fianco a fianco! Cavagna ha invece ormai ceduto.

17.16 Ecco il Moskesstraat. Potrebbe essere già un momento decisivo!

17.16 10 KM AL TRAGUARDO!

17.15 Si avvicinano i durissimi 500 metri del muro di Moskesstraat per la coppia di testa formata da Healy e Godon!

17.13 Sempre ad un minuto di distanza il gruppo che a questo punto deve solo sperare che davanti si fermino o si piantino.

17.12 15 KM AL TRAGUARDO! Dorian Godon e Ben Healy in testa con 13” su Cavagna!

17.11 Cavagna è stato l’unico ad affrontare il muro sul pavé al centro della carreggiata invece di sfruttare la piccola canalina laterale. Potrebbe aver pagato questo.

17.10 In difficoltà Remi Cavagna! Provano a scappare Healy e Godon!

17.09 Si avvicinano i passaggi decisivi sui muri del circuito finale! Subito i 700 metri sul pavé di Hertsstraat!

17.08 Riperde terreno il gruppo che ora è segnalato a 1’05”!

17.07 In gruppo ora ovviamente si rimette la Lotto Dstny a tirare. Il team belga potrebbe però aver perso l’occasione…

17.07 Se ne vanno allora Healy, Cavagna e Godon! Terzetto molto interessante, composto dai tre uomini che sono sembrati più forti oggi.

17.06 Gurmestad si stacca subito. In difficoltà Eriksson e Kron, che probabilmente non tirava più perché non aveva gamba.

17.06 Sul muro di Hagaard è Ben Healy a forzare e riprendere Cavagna! Contrattacca subito l’irlandese!

17.04 Il francese ha letto bene la situazione e ha deciso di provarci da solo ancora una volta. Mancano 20 km al traguardo!

17.03 Prova allora a riaccelerare da solo Remi Cavagna!

17.02 Cavagna prova a rialzare l’andatura ma la collaborazione sembra ormai compromessa. Scende a 50” il ritardo del gruppo. Sembra che sia Kron che non tira più.

17.00 INIZIA L’ULTIMO GIRO!

16.59 Penultimo passaggio sulla S-Bocht di Overijse per i sei attaccanti: Remi Cavagna (QuickStep), Tord Gurmestad (UnoX), Ben Healy (EF), Andreas Kron (Lotto), Dorian Godon (AG2R) e Lukas Eriksson (Tudor).

16.58 Attenzione, primi segnali di mancata collaborazione tra i sei battistrada. Evidentemente qualcuno sta saltando i cambi e questo mette a serio rischio le loro possibilità di vittoria.

16.56 25 KM AL TRAGUARDO!

16.55 Ora alle spalle di Alexandre Delettre che tira per la Cofidis ci sono Andrea Bagioli per la QuickStep, Benoit Consefroy per la AG2R e Pascal Einkhoorn della Lotto, tutti uomini che hanno compagni davanti e che spezzeranno il ritmo del gruppo appena possibile. Sempre più difficile la rimonta.

16.52 Ancora la Cofidis a guidare il gruppo. Davanti anche un uomo della Alpecin. Sparite invece in questa fase Bahrain e INEOS.

16.50 A 30 km dal traguardo di Overijse in testa ci sono Remi Cavagna (QuickStep), Tord Gurmestad (UnoX), Ben Healy (EF), Andreas Kron (Lotto), Dorian Godon (AG2R) e Lukas Eriksson (Tudor). Il gruppo insegue a 1′.

16.49 Ripresi Healy e Godon dai quattro inseguitori.

16.48 Il gruppo è segnalato ora a 1′ di ritardo. Crescono le chance degli attaccanti.

16.47 Escono dal Moskesstraat con qualche metro di vantaggio Godon e Healy!

16.45 Accelera Godon, lo segue Healy con Kron e Cavagna alla ruota. Più affaticata la pedalata di Gurmestad e Eriksson che provano a resistere ancora.

16.44 Ripreso Healy dai cinque inseguitori proprio ai piedi del durissimo Moskesstraat. Anche Heiduk viene ripreso dal gruppo.

16.43 Si sgancia dal gruppo il giovane tedesco della INEOS Kim Heiduk che si lancia all’inseguimento dei primi.

16.42 Ora si è messa la Cofidis a tirare in gruppo ma il distacco per loro non scende in questa fase. 50” da Healy.

16.41 Ben Healy ha preso qualche metro di vantaggio sui cinque compagni di avventura. Gurmestad riesce a resistere e rimanere con loro.

16.40 Non solo era il più brillante. Il 22enne irlandese della EF attacca nel finale del muro!

16.39 Terzo passaggio sui 700 metri di Hertstraat per i sei di testa. Healy il più brillante, sembra invece in difficoltà Gurmestad, unico superstite della fuga iniziale.

16.38 Per lunghi tratti della corsa le squadre più attive sono state Alpecin, Bahrain ed INEOS. Nessuna di queste è presente nell’attacco dei sei e devono dunque continuare a lavorare.

16.36 In testa sempre Remi Cavagna (QuickStep), Tord Gurmestad (UnoX), Ben Healy (EF), Andreas Kron (Lotto), Dorian Godon (AG2R) e Lukas Eriksson (Tudor). 40” di vantaggio sul gruppo tirato ancora da Milan.

16.34 Si ripassa sullo strappo di Hagaard e fa capolino il sole dalle nuvole.

16.31 Due giri al termine. Tira in gruppo un uomo della Alpecin, seguito da Jonathan Milan per la Bahrain. Il cronometro dice 35” tra battistrada e gruppo.

16.30 Proprio sul passaggio sulla linea del traguardo, si ricongiungono i dure gruppetti di testa. Abbiamo ora dunque un sestetto in testa composto da Remi Cavagna (QuickStep), Tord Gurmestad (UnoX), Ben Healy (EF), Andreas Kron (Lotto), Dorian Godon (AG2R) e Lukas Eriksson (Tudor).

16.28 Cavagna non sembra aver intenzione di aspettare i contrattaccanti e continua a spingere mentre si avvicina il secondo passaggio sul traguardo, posto in cima al muro  della S-Bocht Overijse.

16.26 Quesrta la situazione in corsa: a 48 km dal traguardo, in testa ci sono Remi Cavagna (QuickStep) e Tord Gurmestad (UnoX). Inseguono a 10” Ben Healy (EF), Andreas Kron (Lotto), Dorian Godon (AG2R) e Lukas Eriksson (Tudor). Quel che rimane del gruppo, tirato dalla INEOS, insegue a 35”.

16.23 Nei quattro ci sono Ben Healy della EF, Andreas Kron della Lotto, Dorian Godon della AG2R e Lukas Eriksson della Tudor.

16.22 Si è avvantaggiato un quartetto che ora si lancia all’inseguimento di Cavagna e Gudmestad.

16.22 50 KM AL TRAGUARDO!

16.20 Ad occuparsi dell’inseguimento di Cavagna è l’irlandese della EF Ben Healy. I due sono stati grandi protagonisti della recente Settimana Coppi & Bartali, vincendo tre delle cinque frazioni.

16.19 Mollano Townsend e Meens. Rimane con Cavagna il solo Gudmestad della Uno-X.

16.19 Insiste Cavagna che ora si porta alla ruota i tre che sono rimasti della fuga. Inizia il muro di Holstheide.

16.18 La pioggia battente ha reso i muri in pavé ancora più duri perchè molto insidiosi e scivolosi. Corsa durissima oggi.

16.17 Il francese si riporta ora su Gudmestad, Meens e Townsend. Il gruppo insegue comunque a poco medo di 20”.

16.16 Cavagna riprende De Pestel sulle pendenze del Moskesstraat. Il gruppo ha ripreso i dieci inseguiotori.

16.15 Ancora Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke) davanti a tutti. Inizia il secondo passaggio sul durissimo Moskesstraat.

16.13 Cavagna si avvicina ai battistrada mentre dietro di lui si è formato un gruppetto di dieci inseguitori. Più dietro si sta riorganizzando il gruppo, ancora piuttosto numeroso.

16.11 Alle spalle di Cavagna ora il gruppo si è ulteriormente frazionato. Tanti tronconi ora sulla strada bagnata che porta allo strappo di Moskesstraat.

16.10 Attacco di Remi Cavagna! Il francese della Soudal QuickStep prova a lanciarsi a 57 km dal traguardo!

16.09 Stesso destino anche per il danese Soren Kragh Andersen! Tante le vittime ora del forcing della Lotto che sta facendo lavorare Pascal Einkhoorn.

16.08 Sullo strappo di Hertstraat si stacca Michal Kwiatkowski, uno dei potenziali protagonisti!

16.07 Scende sotto il minuto il vantaggio dei quattro battistrada.

16.06 Ripresi gli attaccanti ma la corsa si è definitivamente accesa a 60 km dal traguardo!

16.05 Presenza massiccia della Lotto Dstny nel gruppetto. Sembra esserci anche De Lie.

16.04 Il gruppo si spezza in seguito all’accelerazione del transalpino! Si forma un gruppetto di undici corridori.

16.03 Accelerazione di Benoit Cosnefroy sulle dure pendenze dello strappo di Hagaard! Prima vera mossa di uno dei favoriti.

16.02 Inizia il muro di Hagaard per i battistrada. Strada stretta e pendenze durissime. Sembra inoltre che abbia ripreso a piovere.

16.00 Nelle ultime tre tornate, i corridori percorreranno come primo muro l’Hagaard. Appena 300 metri ma con pendenze costantemente in doppia cifra.

15.58 Primo passaggio sulla linea del traguardo per i quattro battistrada: Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke). Altri tre giri al termine.

15.55 Si va verso il primo passaggio sull’ S-Bocht Overijse, strappo al termine del quale è posto il traguardo della corsa. 1300 metri al 5% di pendenza media.

15.53 Fase di scatti e controscatti in testa al gruppo. Ci ha provato prima Ryan Gibbons della UAE, ora tocca a Wout Poels della Bahrain. In questo momento non c’è una squadra che si prenda la responsabilità di tirare.

15.50 70 km al traguardo. Scende a due minuti il ritardo del gruppo.

15.48 Inizia anche il terzo muro del circuito: Holstheide, coi suoi 1100 metri al 5,3% di pendenza media con punte all’11%, ma senza pavé.

15.46 Per ora sembra tenere il belga Arnaud de Lie. Il 21enne di Libramont è probabilmente lo sprinter più forte in gruppo e, se dovesse mostrarsi brillante sui muri potrebbe essere un nome interessantissimo per il successo finale.

15.45 Accelerazione prepotente sul durissimo pavé da parte delle solite Alpecin e Bahrain. Il gruppo si allunga ed altri rischiano di perdere le ruote.

15.44 I primi strappi del circuito e le cadute hanno fatto già grande selezione in gruppo. Il plotone principale, che entra ora in Moskesstraat ha perso molte unità.

15.43 Inizia a farsi sentire la fatica per i quattro battistrada, sempre Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke).

15.42 Inizia il muro di Moskesstraat per i battistrada. 500 metri di duro pavé con pendenza media al 9% con punte al 15%.

15.41 La corsa però va avanti ed anzi, il gruppo ha decisamente accelerato sotto la spinta della Bahrain Victorious e della Alpecin.

15.40 Altra brutta caduta in gruppo. Un uomo della Israel finisce a terra portando con sé altri tre corridori.

15.38 Ai piedi del muro di Heerstraat finiscono a terra Lawrence Naesen (AG2R) e Vegad Stake Laengen (UAE).

15.36 Scende nel frattempo il distacco del gruppo: quando mancano 80 km al traguardo i battistrada hanno 3’15” di distacco.

15.33 Si parte con lo strappo di Hertstraat. 700 metri di pavé con punte sopra il 9% nei primi metri.

15.30 Ci siamo, inizia per i battistrada il circuito conclusivo. 21 km con quattro strappi piuttosto duri da percorrere, il tutto da ripetere quattro volte.

15.27 I battistrada stanno affrontando ora i 900 metri di Rue Francois Dubois, ultimo strappo prima di entrare nel circuito conclusivo.

15.24 Dal vestiario e dal comportamento dei corridori si capisce che la temperatura è molto molto bassa. Per lo meno sembra che abbia smesso di piovere.

15.21 Sempre la Alpecin Deceunick a fare l’andatura in gruppo. Il team belga ha diverse carte da giocare, su tutti Quinten Hermans e Soren Kragh Andersen.

15.18 Si avvicinano i prossimi muri: prima di entrare nel duro circuito finale i corridori affronteranno lo strappo di Rua Francois Dubois.

15.15 4’30” il vantaggio dei quattro uomini in fuga: Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke).

15.12 100 km al traguardo!

15.09 In gruppo oggi non c’è nessun corridore presente nell’albo d’oro e che si è dunque già imposto in questa corsa. Avremo dunque il dodicesimo vincitore diverso negli ultimi 12 anni. L’ultimo a ripetersi è stato Philippe Gilbert con le vittorie nel 2011 e nel 2014.

15.06 Rimane stabile il ritardo del gruppo, tirato sempre da Alpecin e AG2R. Il cronometro ora dice 4’40”.

15.03 Superata Rue de Nivelles per i battistrada. Ora 20 km di relativa pianura prima di iniziare con l’infinita serie di muri e strappi del circuito finale.

15.00 Si vede in testa al gruppo anche la AG2R Citroen. Il capitano odierno dovrebbe essere Benoit Cosnefroy, secondo lo scorso anno e specialista di queste corse ma ancora a secco di vittorie in stagione.

14.58 Ora sembrano essere leggermente migliorate le condizioni metereologiche.

14.55 Inizia per i leader della corsa lo strappo di Rue de Nivelles. 2000 metri al 4% che precederanno l’ultimo tratto abbastanza lungo senza difficoltà altimetriche.

14.52 Ricordiamo i nomi dei quattro battistrada: Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke).

14.50 Si rimette la Alpecin Deceuninck a tirare, rialzando immediatamente l’andatura. Il distacco rimane stabile intorno ai 5′.

14.48 Improvviso rallentamento in gruppo. Il margine ora potrebbe tornare a crescere per i quattro battistrada.

14.46 Nel frattempo è finita la corsa riservata alle donne. La prima a tagliare il traguardo posto sullo strappo di S-Bocht Overijse è stata l’azzurra Silvia Persico! Decima vittoria italiana in stagione, battute Demi Vollering e Liane Lippert.

14.43 Superato lo strappo di Eigenbrakelsesteenweg per i fuggitivi, il quarto di giornata. Tra qui ed il traguardo ce ne sono altri ventuno.

14.40 Sembra passata una vita ma è appena 12 mesi fa: prima della Liegi, prima della Vuelta e del Mondiale, la stagione di Remco Evenepoel aveva visto anche con questo brutto episodio e le tantissime critiche, proprio qui alla Freccia del Brabante:

14.37 Scende ancora il ritardo del gruppo. Segnalato ora a 4’50” dai fuggitivi.

14.34 La prossima difficoltà per i battistrada sarà l’Eigenbrakelsesteenweg. 900 metri con pendenze mai particolarmente arcigne.

14.32 Situazione climatica sempre più difficile, inizia a grandinare sulle strade del Brabante.

14.29 Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke) vedono il loro margine scendere, ora segnalato a 5’15” dopo quasi 80 chilometri percorsi.

14.26 Dopo il Sollenberg, piccolo antipasto di quanto succederà più avanti con Bruineput (1.2 km al 4.7%) ed Eigenbrakelsesteenweg (0.9 km al 4.4%) in fila.

14.22 E torna a piovere anche sulla corsa. Siamo ai piedi del Sollenberg.

14.18 Inizia ad avvicinarsi il plotone, segnalato a 5’40” dalla testa della corsa.

14.14 Superata la prima asperità di giornata. Nuovo tratto in discesa e fra poco il muro di Sollenberg, 500 metri al 7,6%.

14.10 Brutte notizie per il gruppo, poiché c’è pioggia sul traguardo di Overijse.

14.07 Intanto Mikkel Honorè (EF Education-Easypost) è costretto a cambiare la bicicletta.

14.06 Vicinissimi al Chaussée d’Alsemberg (1.6 km al 2.5%)

14.04 Caduta in gruppo, a terra Martin Svrcek, compagno di Bagioli alla Soudal-Quick Step.

14.02 Piccola curiosità: con la sua media oraria di 46,550 dopo i primi 60 minuti, questa edizione della Freccia è al momento la seconda più veloce della storia dopo quella del 2009, vinta da Anthony Geslin. Ma devono arrivare ancora tutti i muri…

13.58 Nel mentre il margine di Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke) rimane sempre attorno ai 6’10”.

13.54 Ricordiamo che al momento si sta svolgendo anche la gara femminile, entrata negli ultimi 30 chilometri.

13.50 Non siamo lontani dal Chaussée d’Alsemberg (1.6 km al 2.5%), primo muro di giornata.

13.46 Instancabile, tra i fuggitivi, il belga Sander De Pestel. Domenica era tra i protagonisti della Parigi-Roubaix, chiusa all’ottantanovesimo posto. A febbraio andò in fuga anche nella Clasica de Almeria, vinta da Matteo Moschetti (Q36.5).

13.42 La AG2R Citroen di Benoit Cosnefroy è la prima squadra che si prende in mano la briga di inseguire i fuggitivi.

13.38 Prima ora di corsa in archivio. 46 chilometri percorsi, e Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke) hanno ancora 6’20” di vantaggio.

13.34 Siamo vicini ai 40 chilometri percorsi. Andatura notevolmente calata dopo l’inizio spumeggiante.

13.30 Dopo un po’ di riposo, il gruppo ha deciso di alzare un pochino l’andatura e adeguarla alla fuga, margine di 6’20”.

13.26 Johan Meens (Bingoal WB) è stato protagonista di una lunga fuga alla Milano-Torino, venendo ripreso solo negli ultimi 20 chilometri.

13.23 Il vantaggio di Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke) si è dilatato fino ai sei minuti. Momento di riposo per il gruppo.

13.20 Siamo ancora nel tratto facile di corsa, ci vorranno ancora una trentina di chilometri prima del primo muro, il Chaussée d’Alsemberg (1.6 km al 2.5%).

13.17 Tra gli uomini in testa, l’unico ad aver vinto una corsa in questo 2023 è Townsend, con un successo alla Le Roue Tourangelle avanti a Gerben Thijssen lo scorso 26 marzo.

13.14 Sono stati percorsi poco più di 25 chilometri di corsa. Siamo attorno ai 50 all’ora di velocità media.

13.11 E infatti continua a salire sempre di più, scollinando i due minuti. Dopo l’inizio tremendo, il gruppo ha scelto di riposarsi un po’.

13.08 E ora il margine supera il minuto. Il plotone se la sta prendendo comoda.

13.05 Il gruppetto di fuggitivi ha adesso una quarantina di secondi di margine.

13.02 Il gruppo sta rallentando, dando il lasciapassare al quartetto. Abbiamo la fuga di giornata.

12.58 I quattro ad essersi avvantaggiati sono Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise), Tord Gudmestad (Uno-X), Johan Meens (Bingoal WB) e Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke).

12.55 Un quartetto è riuscito a prendere un pochino di margine sul plotone.

12.53 Per fortuna del gruppo, si è interrotta la pioggia. Già percorsi 10 chilometri, si va praticamente ai 60 all’ora.

12.50 Si susseguono i tentativi, ma il gruppo non dà il lasciapassare: si va velocissimi.

12.47 E iniziano subito gli attacchi per andare in fuga.

12.45 Subito una foratura, per Jacob Scott (Bolton Equities Black Spoke Pro Cycling).

12.43 PRENDE IL VIA LA FRECCIA DEL BRABANTE 2023!

12.42 Giornata tutto fuorché calda: 11 gradi la temperatura percepita.

12.39 La gara non parte ancora. Foratura di Tom Van Asbroeck (Israel-Premier Tech) che ritarda il gruppo.

12.36 Un po’ di pioggia sul gruppo, non si prevede dunque una grande giornata.

12.33 Il gruppo è ora verso il km 0, fra poco prenderà il via la Freccia del Brabante. 3500 metri al via ufficiale.

12.32 Da sottolineare come, rispetto alle previsioni della vigilia, non sia presente Dylan Teuns (Israel Premier-Tech): il belga era dato tra i partecipanti.

12.30 Fra pochissimo il gruppo si avvierà verso il chilometro 0.

12.28 L’Italia ripone le speranze su Andrea Bagioli (Soudal-Quick Step): l’azzurro è apparso in buona forma al Giro dei Paesi Baschi e vestirà i panni di capitano della propria squadra.

12.25 In molti vorranno imporsi come protagonisti. Al via corridori come Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), Arnaud Le Lie (Lotto-Dstny), Wout Poels (Bahrain-Victorious) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates).

12.22 Sono 133 i corridori al via di questa Freccia del Brabante. Assente il vincitore del 2022, Magnus Sheffield, sarà dunque Michal Kwiatkowski a vestire il numero 1.

12.19 Dopo si comincerà a fare sul serio, entrando nel circuito di Overijse da percorrere quattro volte con i muri di Hertstraat (tratto in pavé di 0.7 km al 3.9%), Moskesstraat (pezzo in pavé di 500 metri al 6.7%), Holstheide (1 km al 5.2%), S-Bocht Overijse (1.3 km al 3.7%) e Hagaard (0.3 km al 8.6%). Nell’ultima tornata si passa fin sopra l’S-Bocht, poi altri 200 metri di leggera salita fino al traguardo.

12.16 Chaussée d’Alsemberg (1.6 km al 2.5%), Sollenberg (0.5 km al 5.5%), Bruineput (1.2 km al 4.7%), Eigenbrakelsesteenweg (0.9 km al 4.4%) e Rue de Nivelles (2 km al 4%): saranno questi i primi muri da scalare per il gruppo.

12.13 La gara inizierà a diventare più dura proprio da quel momento, con i primi muri che caratterizzeranno la giornata.

12.10 Si partirà da Leuven, ed i primi sessanta chilometri saranno abbastanza docili. Sarà lì che probabilmente si fermerà la fuga, a meno che l’andatura in gruppo non sia abbastanza robusta.

12.07 Non ci discostiamo da ciò che abbiamo visto nelle ultime settimane. Tanti saliscendi, 25 muri di affrontare e pavé che rischia di mischiare le carte in tavola.

12.04 Una gara che fa da trait d’union tra le classiche del Fiandre e quelle delle Ardenne. Anche oggi si faticherà tanto sui 205,1 chilometri previsti.

12.00 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della Freccia del Brabante 2023!

Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della Freccia del Brabante 2023, la corsa belga giunta al 2023 che si pone come un passaggio di intermezzo tra le classiche del Fiandre e quelle delle Ardenne. 205,1 chilometri con tanti muri da affrontare, ben 25, e tratti in pavé che spezzeranno il ritmo.

Dopo la partenza da Leuven, si vivranno i primi sessanta chilometri di transizione; da lì la gara inizierà ad inasprirsi, con, in rapida successione, i muri di Chaussée d’Alsemberg (1.6 km al 2.5%), Sollenberg (0.5 km al 5.5%), Bruineput (1.2 km al 4.7%), Eigenbrakelsesteenweg (0.9 km al 4.4%) e Rue de Nivelles (2 km al 4%).

Dopo 115 chilometri, inizierà però la vera Freccia del Brabante. C’è prima lo strappo di Rue François Dubois (0.9 km à 3.9%), ma si entrerà poi nel circuito di Overijse, lungo 21,1 chilometri e da ripetere per quattro volte: all’interno i muri di Hertstraat (tratto in pavé di 0.7 km al 3.9%), Moskesstraat (pezzo in pavé di 500 metri al 6.7%), Holstheide (1 km al 5.2%), S-Bocht Overijse (1.3 km al 3.7%) e Hagaard (0.3 km al 8.6%).  Nell’ultimo giro si scala fino al S-Bocht Overijse, poi altri 200 metri di leggera salita prima del traguardo.

Assente il vincitore del 2022, Magnus Sheffield, che rimane a riposo dopo la Parigi-Roubaix, il numero 1 sarà dunque sulle spalle di Michal Kwiatkowski. Parterre molto aperto per puntare alla vittoria: tanti gli uomini da classiche come Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Wout Poels (Bahrain-Victorious) e Dylan Teuns (Israel-Premier Tech). Per l’Italia si nutrono speranze su Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Andrea Piccolo (EF Education-Easypost) e Andrea Bagioli, che ha messo in piedi una buona apparizione al Giro dei Paesi Baschi.

La sessantatreesima edizione della Freccia del Brabante prenderà il via alle 12.30; OA Sport seguirà l’evento con la consueta DIRETTA LIVE per non perdere nemmeno una pedalata!

Foto: LaPresse

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