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Ciclismo

LIVE Freccia Vallone 2023 in DIRETTA: Pogacar vince anche sul Muro di Huy. 5° Giulio Ciccone

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Giulio Ciccone

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LA CRONACA DELLA FRECCIA-VALLONE

L’ORDINE D’ARRIVO DELLA FRECCIA VALLONE

L’ALBO D’ORO DELLA FRECCIA VALLONE

LE PAGELLE DELLA FRECCIA VALLONE

GLI AVVERSARI DI POGACAR ALLA LIEGI

TADEJ POGACAR PUO’ COMPLETARE IL TRITTICO DELLE ARDENNE

IL PROGRAMMA DELLA LIEGI

16.33 Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.

16.31 Giulio Ciccone a RaiSport: “Per un attimo pensavo di fare qualcosina di meglio, ma negli ultimi 200 metri ero un po’ al limite. Non è male, era la prima gara al rientro da un blocco di lavoro, la condizione è buona. E’ stata una bella riattivazione alle gare, adesso ci sarà la Liegi domenica che è la più bella. Ho preso qualche rischio nel finale, perché volevo essere a ruota di Pogacar, volevo vedere quanto andava. Quello che si vede dalla tv, poi succede anche in diretta: ha una marcia in più di tutti“.

16.30 L’attesa è ora tutta per la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica 23 aprile, quando Tadej Pogacar troverà pane per i suoi denti con il belga Remco Evenepoel.

16.29 Sobrero ha concluso 21°, Rota 33°, Bagioli 38°.

16.28 Per l’Italia un buon Giulio Ciccone, quinto. Battistella ci aveva provato, ma il suo tentativo è terminato sulla Cote de Cherave. Bagioli e Sobrero hanno corso davanti sino all’imbocco del Muro di Huy, dove però hanno fatto fatica.

16.26 Pogacar oggi ha vinto con intelligenza. La squadra lo ha supportato in maniera impeccabile, tenendo chiusa la corsa e scortandolo sino alle pendici del Muro di Huy. Poi non ha voluto strafare, ma ha atteso il momento giusto per piazzare la stoccata decisiva. Comunque su una salita del genere viene difficile pensare a qualcuno che possa impensierirlo.

16.25 L’ordine d’arrivo della Freccia Vallone 2023:

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 4:27:53
2 SKJELMOSE Mattias Trek – Segafredo 0:00
3 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 0:00
4 WOODS Michael Israel – Premier Tech 0:03
5 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 0:03
6 LAFAY Victor Cofidis 0:03
7 BENOOT Tiesj Jumbo-Visma 0:03
8 VAN GILS Maxim Lotto Dstny 0:03
9 BARDET Romain Team DSM 0:03
10 BARGUIL Warren Team Arkéa Samsic 0:03

16.23 Giulio Ciccone ha chiuso 5°. Quando Pogacar è scattato, ha provato con il cuore a stargli dietro, ma non c’è stato nulla da fare. Dopo quello sforzo si è quasi piantato e lì ha perso brillantezza per i metri finali. Comunque una corsa da protagonista, è stato bravo.

16.22 Seconda posizione per il danese Skjelmose, compagno di squadra di Ciccone. 3° lo spagnolo Landa.

16.21 Lo sloveno ha atteso il momento giusto per piazzare lo scatto a 200 metri all’arrivo, quando la punta del 26% era già alle spalle. Lì Pogacar ha preso quei 10 metri di vantaggio decisivi.

16.20 Pogacar vince anche la Freccia Vallone! E’ imbattibile.

16.20 Ciccone in difficoltà.

16.20 POGACAR ATTACCA E STACCA TUTTI!

16.19 Woods, Bardet, Pogacar e Ciccone nelle prime posizioni.

16.18 Bardet voleva attaccare, ma è stato chiuso, non ha trovato spazio!

16.18 Per il momento nessuno attacca.

16.18 Attenzione anche a Mas che è molto brillante davanti.

16.18 Ripreso Vervaeke. Ciccone a ruota di Pogacar.

16.17 Pogacar viene pilotato da Hirschi.

16.16 INIZIA IL MURO DI HUY! Vervaeke ha solo 9″ di vantaggio, verrà riassorbito quasi subito.

16.16 2 km al traguardo, ormai ci siamo…

16.15 Vervaeke non si arrende e mantiene 19″ di vantaggio, ma sul Muro di Huy non ci sarà nulla da fare per lui.

16.14 3 km all’arrivo, continua a tirare il gruppo Diego Ulissi.

16.14 Ciccone risale in quinta posizione. Davanti abbiamo tre italiani che vogliono giocarsela: gli altri due sono Bagioli e Sobrero.

16.14 4 km al traguardo.

16.14 Il mitico Muro di Huy misura 1300 metri: ha una pendenza media del 9,8% e una punta massima mostruosa del 26%!

16.13 Bilbao e Higuita si sono staccati dal gruppo.

16.13 Un combattivo Vervaeke mantiene 8″ di vantaggio.

16.12 5,5 km all’arrivo, è terminata la Cote de Cherave. Ciccone risale posizioni in gruppo.

16.10 Battistella e Kragh Andersen ripresi dal gruppo principale. Resta davanti solo Vervaeke, ma con un vantaggio esiguo a 6 km dall’arrivo.

16.09 Forcing in gruppo della UAE Emirates con Diego Ulissi! Attenzione a Healy che si tiene a ruota di Pogacar. Anche Sobrero nelle prime posizioni, così come Bagioli.

16.09 Vervaeke attacca, Battistella fa fatica e si stacca.

16.08 INIZIA LA COTE DE CHERAVE! 7 km al traguardo. Restano solo 23″ ai fuggitivi.

16.07 8 km all’arrivo, scende a 30″ il vantaggio di Battistella, Vervaeke e Kragh Andersen. Hanno il destino segnato.

16.05 Velocità elevatissima ora in gruppo. Tutto vogliono approcciare davanti la Cote de Cherave.

16.04 10 km all’arrivo. 40 secondi di vantaggio per i tre battistrada.

16.03 La Cote de Cherave misura 1300 metri e ha una pendenza media dell’8,1%.

16.02 Sempre Bennett (UAE Emirates) a pilotare il gruppo principale. 41″ di vantaggio per Battistella, Vervaeke e Kragh Andersen.

16.01 Vedremo se sulla Cote de Cherave qualcuno dei favoriti proverà ad anticipare Pogacar.

15.59 Vervaeke sembra il più pimpante per ora nel terzetto di testa. Battistella si lamenta perché stanno iniziando i giochi degli scatti e contro scatti che, in questa fase, non portano da nessuna parte.

15.57 La UAE Emirates di Pogacar sta gestendo la corsa in maniera sapiente. A 15 km dal traguardo Battistella, Vervaeke e Kragh Andersen hanno 40″ di vantaggio. Dovrebbero avere almeno un minuto all’imbocco del Muro di Huy per coltivare una speranza di farcela.

15.56 Ora 11 km di pianura, poi la Cote de Cherave: 1300 metri all’8,1% di pendenza media.

15.55 E’ terminata la Cote d’Ereffe.

15.54 Il terzetto al comando sta salendo forte sulla Cote d’Ereffe, infatti il vantaggio sale a 37″. Dietro tira la UAE Emirates al completo.

15.53 Zimmermann perde contatto, dunque restano in tre davanti: Battistella, Vervaeke e Kragh Andersen.

15.52 Bennett (UAE Emirates) si rimette davanti a tirare. Si tratta davvero di un gregario di lusso per Pogacar.

15.51 Siamo a 20 km dall’arrivo. Inizia la Cote d’Ereffe. Si muove Oomen, ma il gruppo non lascia spazio.

15.51 Anche Scaroni coinvolto nella caduta, ma si è rialzato.

15.50 Caduta nel gruppo principale! A terra Powless e Rojas tra gli altri.

15.50 Si è stabilizzato intorno ai 28″ il margine dei fuggitivi.

15.48 Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Samuele Battistella (Astana), Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Louis Vervaeke (Soudal-Quick Step) sono i quattro al comando con 29″ di vantaggio sul plotone principale, dove ora la UAE Emirates si è fatta momentaneamente da parte.

15.46 25 km al traguardo. 26″ il vantaggio dei 4 di testa.

15.45 Battistella si sta spendendo molto in questo tentativo. Ha fatto bene a provare, sul Muro di Huy non avrebbe avuto chance nello scontro diretto con i migliori.

15.43 Cambi regolari tra i battistrada, ma il gruppo non si rilassa un attimo e li tiene a bagnomaria: 20″ di vantaggio. Non hanno chance di arrivare.

15.41 Siamo in un tratto di pianura. Tra 9 km la Cote d’Ereffe: 2100 metri al 5%.

15.40 30 km al traguardo.

15.39 C’è il ricongiungimento. Abbiamo quattro uomini al comando: Battistella, Verbaeke, Zimmermann e Kragh Andersen. Il gruppo principale, sempre tirato dalla UAE Emirates di Pogacar, amministra a soli 18″.

15.37 Vervaeke e Battistella si riportano a 14″ dalla coppia di testa.

15.36 Bagioli e Ciccone stanno correndo bene nelle prime posizioni. In loro ci crediamo oggi. Certo che pensare di battere Pogacar…Ma nello sport, come nella vita, mai dare nulla per scontato.

15.35 Il belga Louis Vervaeke (Soudal-Quick Step) va a riprendere Battistella: ora in coppia provano a riportarsi su Zimmermann e Kragh Andersen. Devono recuperare 22″, ma il gruppo principale è a 35″. 33 km al traguardo.

15.34 Va detto che sinora la stagione di Battistella è stata tutt’altro che brillante. Il campione del mondo U23 del 2019 non ha mai veramente trovato la sua dimensione da capitano tra i professionisti.

15.33 La UAE di Pogacar non concede spazio: c’è Bennett in testa a tirare.

15.31 Battistella ora prova ad evadere da solo dal gruppo principale.

15.30 Zimmermann e Kragh Andersen hanno 43″ di vantaggio sul gruppo principale, non sembrano crederci più di tante.

15.29 Si muovono Battistella e Valter sul Muro di Huy.

15.28 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questi ultimi 37 km della Freccia Vallone.

15.25 Si rimettono a tirare gli uomini della UAE Team Emirates che vogliono affrontare nelle prime posizioni il Mur de Huy.

15.23 Anche Madsen viene ripreso dal gruppo: sempre coppia al comando.

15.21 Arrivano allo scollinamento Zimmermann e Kragh Andersen con un vantaggio di 1’20”.

15.19 Si allunga nuovamente il gruppo sulla Cote de Cherave: pendenze piuttosto esigenti.

15.17 Cote de Cherave per i due fuggitivi: 1,3 km all’8,1% di pendenza media.

15.15 Gruppo che non sta spingendo sull’acceleratore in quella fase.

15.13 Ciccone ai microfoni di Eurosport: “Abbiamo anche Skjelmose ed è lui probabilmente il vero leader, ma io sono qua e farò del mio meglio. Ai piedi del Mur de Huy arriveremo in meno del solito“.

15.11 50 chilometri all’arrivo: si è rimessa in testa a tirare la UAE Team Emirates.

15.09 Anche Madsen si è staccato sull’Ereffe, restano al comando solo Zimmermann e Kragh Andersen.

15.07 Dopo la Cote d’Ereffe i corridori dovranno affrontare un altro dente, poi una breve discesa per arrivare ad attaccare la Cote de Cherave.

15.05 Kragh Andersen scollina in testa sulla Cote d’Ereffe.

15.04 In fuga adesso rimangono solo Zimmermann, Kragh Andersen e Madsen.

15.02 Pieter Serry attacca e prende un centinaio di metri di vantaggio sul gruppo.

14.59 Si rimette a tirare la UAE Team Emirates e recupera qualche secondo su Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Georg Zimmermann (Intermarche-Circus-Wanty), Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Johan Meens (Bingoal WB) e Jetse Bol (Burgos BH)

14.57 Fra poco ci sarà la seconda scalata della Cote d’Ereffe.

14.54 60 chilometri alla conclusione!

14.51 Stabile il vantaggio dei sette fuggitivi rimasti: Naesen infatti si è staccato sul Mur de Huy.

14.48 Adesso tratto di discesa e il gruppo non spinge più di tanto: i fuggitivi tornano ad avere intorno a 1’30” di vantaggio.

14.45 Nella coda del gruppo Tom Pidcock, ma non sembra essere in difficoltà.

14.42 Dopo il Mur de Huy c’è un falsopiano per far respirare i corridori.

14.39 Gruppo che si è allungato, qualcuno perde le ruote, ma ancora nessuno ha intenzione di far selezione.

14.37 Si stacca David Gaudu! Il francese, dopo il Giro dei Paesi Baschi, non è al 100%. Difficilmente sarà tra i protagonisti domenica alla Liegi-Bastogne-Liegi.

14.35 I battistrada attaccano il Mur de Huy con 50 secondi di vantaggio.

14.32 Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Oliver Naesen (Ag2r-Citröen), Georg Zimmermann (Intermarche-Circus-Wanty), Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Johan Meens (Bingoal WB) e Jetse Bol (Burgos BH) hanno solo 1’10” nei confronti del gruppo.

14.30 Discesa che porta i corridori di fatto ai piedi del Mur de Huy.

14.27 80 chilometri alla conclusione, già sulla Cote della Cherave qualcuno comincia a staccarsi.

14.25 Vedremo se il plotone deciderà di andare subito a prendere i fuggitivi oppure li terrà sotto controllo.

14.22 Fra poco ci sarà l’ascesa alla Cote de Cherave: 1,3 km al 7,6% di pendenza media.

14.19 Ci sono diversi sali e scendi e i fuggitivi hanno perso un minuto: 2’00” il margine.

14.17 Insieme alla UAE Emirates in testa ci sono anche Ineos e FDJ.

14.14 Il gruppo adesso ha nuovamente accelerato: 2’30” il divario nei confronti degli otto fuggitivi.

14.12 Tornano davanti in gruppo gli uomini della UAE Team Emirates a controllare la situazione.

14.09 Si sfila all’ammiraglia George Bennett, ma l’australiano rientra in un gruppo che ha allentato la presa.

14.06 Inizia per i battistrada la Cote d’Ereffe che introduce la corsa nel circuito.

14.04 Fra poco i corridori entreranno nel circuito finale del Mur de Huy.

14.01 100 chilometri alla conclusione dell’87a edizione della Freccia Vallone!

13.59 Negli ultimi 10 minuti il vantaggio di Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Oliver Naesen (Ag2r-Citröen), Georg Zimmermann (Intermarche-Circus-Wanty), Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Johan Meens (Bingoal WB) e Jetse Bol (Burgos BH) si è ridotto di 1’10”: rimane 2’30” di margine sul gruppo.

13.56 In testa al gruppo arrivano Israel – Premier Tech ed EF Education-EasyPost.

13.54 Provano ad aumentare il ritmo anche davanti, ma il vantaggio si assottiglia sempre di più: 2’40”.

13.51 Tante forature nel plotone, con diversi corridori che rientrano da dietro.

13.49 Andatura leggermente cresciuta in gruppo e il distacco dai fuggitivi si è ridotto a 3’20”.

13.46 Fra una ventina di chilometri ci sarà la terza salita di giornata, la Côte d’Ereffe (2,1 km al 5,5% di pendenza media).

13.43 Qualche problema meccanico anche per Ben Healy che con la scia delle ammiraglie è rientrato nel gruppo. L’irlandese è arrivato secondo domenica scorsa all’Amstel Gold Race.

13.40 La fuga adesso ha un vantaggio stabile sul gruppo che si aggira intorno ai 3’45”.

13.37 Foratura per Michal Kwiatkowski: il polacco sta passando le ammiraglie per rientrare.

13.35 Ricordiamo i nomi degli uomini che compongono la fuga: Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Oliver Naesen (Ag2r-Citröen), Georg Zimmermann (Intermarche-Circus-Wanty), Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Johan Meens (Bingoal WB) e Jetse Bol (Burgos BH).

13.33 La Ineos è presente con diversi uomini in testa al gruppo: lavoro anche per Tom Pidcock.

13.30 Qualche problema meccanico per l’olandese Jan Maas in gruppo.

13.26 Intanto il margine dei fuggitivi va a sfiorare i 4′.

13.23 In casa Italia le speranze sono Andrea Bagioli, sesto all’Amstel, e Giulio Ciccone, in gran forma in questa prima parte di stagione.

13.20 Da capire quale sarà lo schema tattico della gara: Pogacar potrebbe addirittura decidere di non attendere il Muro finale anticipando i tempi e portando via un gruppetto.

13.15 Ricordiamo i fuggitivi: Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Oliver Naesen (Ag2r-Citröen), Georg Zimmermann (Intermarche-Circus-Wanty), Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Johan Meens (Bingoal WB) e Jetse Bol (Burgos BH).

13.11 135 chilometri all’arrivo.

13.08 Il vantaggio degli otto all’attacco è di 3’15”.

13.04 Anche la Ineos Grenadiers collabora nell’inseguimento.

12.59 Vantaggio dei fuggitivi che ora sale oltre i 3′.

12.53 150 chilometri all’arrivo.

12.50 Superato anche il secondo strappo, ora tanti saliscendi ma senza salite ufficiali.

12.45 2’40” il ritardo del plotone.

12.42 A breve la seconda côte di giornata: Côte des Forges (1.3 km al 7.3%).

12.38 Ricordiamo gli otto attaccanti: Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Oliver Naesen (Ag2r-Citröen), Georg Zimmermann (Intermarche-Circus-Wanty), Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Johan Meens (Bingoal WB) e Jetse Bol (Burgos BH).

12.35 C’è ovviamente già la UAE Emirates a dettare il ritmo in gruppo.

12.32 Inizia la salita.

12.30 170 chilometri all’arrivo.

12.27 A breve la prima salita di giornata: Côte de Trasenster (3.4 km al 5.1%).

12.24 2’25” di margine per i fuggitivi.

12.21 Gruppo che si è rialzato ed ha lasciato andar via gli attaccanti.

12.18 La composizione della fuga: Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Oliver Naesen (Ag2r-Citröen), Georg Zimmermann (Intermarche-Circus-Wanty), Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Johan Meens (Bingoal WB) e Jetse Bol (Burgos BH).

12.15 Si sono raggruppati davanti: otto uomini all’attacco.

12.09 Un drappello di sei corridori è all’inseguimento del danese.

12.05 Jacob Hindsgaul (Uno-X Pro Cycling Team) è riuscito ad evadere in solitaria. Dietro però partono al contrattacco.

12.02 Andatura folle in questa prima fase.

12.00 Gruppo allungatissimo, ci sono alcuni corridori che hanno preso un po’ di spazio.

11.57 Continui scatti e controscatti nel plotone.

11.53 INIZIA UFFICIALMENTE LA FRECCIA VALLONE!

11.50 Tadej Pogacar grande favorito, a caccia della tripletta. Non ci sono rivali di lusso: l’attesa potenzialmente era per una sfida con Julian Alaphilippe, che ha dovuto però rinunciare a causa dei costanti problemi fisici.

11.48 Curiosità: mancano tutti i primi cinque corridori della passata edizione.

11.46 Assente anche Jai Hindley (BORA – hansgrohe), il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia.

11.43 Subito una notizia clamorosa: a causa delle bronchite non sarà al via uno dei favoriti, Benoit Cosnefroy. Il transalpino della AG2R Citroën Team chiuse secondo nel 2020.

11.40 Partenza ufficiale che sarà data alle 11.50, a breve il tratto di trasferimento.

11.36 Ovviamente, come da copione, sarà decisivo il Mur de Huy: 194,3 chilometri con partenza da Herve, ma tutto quasi sicuramente si deciderà sulla rampa conclusiva.

11.33 Spazio oggi alla seconda tappa del Trittico delle Ardenne: dopo l’Amstel ed in attesa della Liegi.

11.31 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della Freccia Vallone.

Come seguire la Freccia Vallone 2023 in tv/streamingI favoriti della Freccia Vallone 2023

Buongiorno e bentrovati alla DIRETTA LIVE dell’edizione 2023 della Freccia Vallone. La corsa “di mezzo” del cosiddetto Trittico delle Ardenne darà grande spettacolo, come suo solito, chiedendo tanto a testa e gambe dei corridori.

Una gara nella quale non ci sarà chi aveva trionfato l’anno scorso, ovvero il belga Dylan Teuns. L’influenza ha costretto quest’ultimo ad alzare bandiera bianca. Fari puntati sul fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar. L’alfiere della UAE Team Emirates ha fatto vedere cose eccezionali in questo inizio di stagione e questo fa pensare che sia lui il favorito numero uno per il successo.

Sul Muro di Huy capiremo come stanno le cose e se altri sapranno contrastarlo. Il riferimento è a Michael Woods, Sergio Higuita, Tom Pidcock, Enric Mas e a Benoit Cosnefroy. In casa Italia, si confida in Andrea Bagioli e si spera che Giulio Ciccone sia al meglio per affrontare una corsa così difficile.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE dell’edizione 2023 della Freccia Vallone: cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti. Inizieremo a partire dalle 11.30. Buon divertimento!

Foto: LaPresse

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