LIVE Giro di Romandia 2023, tappa di oggi in DIRETTA: dominio di Adam Yates sul Thyon 2000! Terzo un ottimo Damiano Caruso

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15.58 La nostra Diretta LIVE termina qui, noi di OA Sport vi ringraziamo e vi auguriamo un felice proseguimento di giornata.

15.57 Da segnalare il crollo di Juan Ayuso, arrivato al traguardo ad oltre 3′ da Yates, consegnando di fatto la maglia gialla al più esperto compagno di squadra.

15.56 Ecco la top ten della generale dopo la quarta tappa:

15.54 Da sottolineare l’ottavo posto di Egan Bernal: il colombiano, dopo l’incidente in allenamento dell’inverno 2022, sta migliorando gara dopo gara.

15.52 Ecco la top-ten della quarta tappa del Giro di Romandia 2023:

15.50 TERZO CARUSO! Prova di solidità per il siciliano che si prende il podio in volata, bruciando Jorgenson, Uijtdebroeks e Max Poole.

15.49 VINCE ADAM YATES! Secondo successo stagionale per il britannico che si prende con molta probabilità la maglia gialla: arriva al secondo posto Thibault Pinot.

15.47 Pinot non molla, ma il distacco è ampio quando mancano 600 metri alla fine.

15.46 ULTIMO CHILOMETRO!

15.45 Il britannico si accorge della presenza ingombrante di Pinot e aumenta il passo. Il francese rimane a bagnomaria tra Yates e il gruppetto di Caruso.

15.44 Imperiosa la pedalata del francese: Adam Yates è nel mirino. Dietro Caruso rimane in lotta per il podio di tappa.

15.43 Due chilometri alla fine.

15.42 PARTE PINOT! Bell’azione del transalpino della Groupama-FDJ che scatta a 2500 metri dal traguardo: a ruota del francese c’è il sorprendente Max Poole, mentre si è staccato Bardet.

15.40 Il vantaggio di Adam Yates è ancora risicato quando mancano tre chilometri alla vetta del Thyon 2000.

15.38 Ritorna sotto Damiano Caruso sul trio alle spalle di Yates: con il siciliano rientrano Uijtdebroeks e Thibault Pinot.

15.37 SE NE VA ADAM YATES! Prova a scappare il britannico senza forzare il ritmo. Gran prova per Max Poole che è rimasto attaccato al suo capitano Bardet: insieme a loro c’è lo statunitense Jorgenson.

15.35 Riparte più deciso Adam Yates, mentre Caruso sembra soffrire i cambi di ritmo.

15.34 Provano a ritornare sotto al gruppo Mader, Bernal e Zana.

15.34 Cinque chilometri alla fine.

15.33 Nel gruppo di testa troviamo anche Thibault Pinot (Groupama-FDJ), Cian Uijtdebroeks (Bora-Hansgrohe) e Rafal Majka (UAE-Emirates).

15.31 Ci prova anche Simon Carr (EF Education-EasyPost), ma il britannico decide subito di rialzarsi.

15.31 Il gruppetto di Caruso si riporta sulla testa della corsa.

15.30 ATTACCA BARDET! Dopo il lavoro della sua squadra, il francese è partito: con lui troviamo Adam Yates, Matteo Jorgenson (Movistar Team), Eddie Dunbar (Team Jayco AIUIa) e il compagno di squadra Max Poole. Damiano Caruso è leggermente più attardato ma non si è staccato dai cinque in testa.

15.27 Si staccano Gino Mader (Bahrain-Victorius) e Egan Bernal (INEOS-Grenadiers): come prevedibile, il colombiano ha perso contatto, ma la sua prestazione può essere comunque incoraggiante per il futuro.

15.26 Sotto l’azione del Team DSM in molti uomini si sono staccati: ancora bene Filippo Zana che rimane nelle prime posizioni, mentre Damiano Caruso è rimasto più coperto.

15.23 AYUSO PERDE TERRENO! Si fa dura per il talento spagnolo, rientrato in gara sulle Alpi svizzere dopo un lungo stop per infortunio. Ora la UAE Emirates punta su Adam Yates, quinto nella generale.

15.21 Nessuno fino ad ora ha tentato un attacco: gli atleti aspetteranno gli ultimi metri di questa estenuante salita per provare un’azione vincente.

15.19 Sempre il Team Jayco a tirare il gruppo: in terza posizione troviamo Filippo Zana, il campione italiano in carica. In seconda fila troviamo il Team DSM di Romain Bardet.

15.18 Dieci chilometri al traguardo: la prima metà della scalata del Thyon 2000 è stata percorsa in una mezz’ora scarsa.

15.16 Si stacca definitivamente Matteo Sobrero.

15.14 RIPRESA LA FUGA! Juul-Jensen, Craddock e Zwiehoff devono arrendersi ai -12, il gruppo è di nuovo compatto.

15.11 Si deve fermare il danese Mikkel Bjerg (UAE Emirates) per una foratura. In testa al gruppo ora si è messo il Team Jayco.

15.08 A 15 km dal traguardo, la situazione vede Juul-Jensen, Zwiehoff e Craddock al comando con una cinquantina di secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla.

15.07 De Gendt viene ripreso dal gruppo.

15.05 In fondo al gruppo troviamo Ethan Hayter (INEOS-Grenadiers) e Matteo Sobrero (Team Jayco AIUIa).

15.04 Juul-Jensen pare abbia tirato il freno a mano: si sono riavvicinati sia Zwiehoff che il compagno di squadra Craddock, che si era staccato in precedenza.

15.02 Andatura regolare della UAE Emirates, sono ancora tanti i componenti del gruppo maglia gialla.

15.00 Il gruppo mangia altri 15″ alla testa della corsa: il distacco ora è di 1’30” quando mancano poco più di 15 km alla fine.

14.57 De Gendt riprende il duo Zwiehoff/Juul-Jensen, ma il danese del Team Jayco riscatta immediatamente lasciando sul posto gli altri due.

14.56 Ora è la UAE Emirates a trainare il gruppo maglia gialla.

14.54 De Gendt perde il treno di Juul-Jensen, a cui si aggrappa invece il tedesco Zwiehoff. Intanto Rivera viene ripreso dal gruppo.

14.53 Attacco di Brandon Rivera (Ineos-Grenadiers): il gruppo non teme il colombiano che quindi può andarsene.

14.52 Davanti se ne vanno Juul-Jensen e De Gendt: Zwiehoff prova a rimanere in scia ai due, mentre Cerny e Craddock si staccano.

14.50 E’ sempre la Groupama-FDJ a dettare il ritmo del gruppo. Intanto è caduto Michael Woods (Israel-Premier Tech).

14.49 Inizia la scalata del Thyon 2000! Il vantaggio dei cinque al comando è sceso fino a 1’45”.

14.48 Ormai siamo nei pressi dell’imbocco del Thyon 2000.

14.46 Ecco il risultato dello sprint intermedio, valevole per la classifica a punti, di Vex:

14.44 Garofali e Tejada vengono ripresi dal gruppo.

14.43 Il gruppo è trainato dalla Groupama-FDJ, molto attiva in questa frazione: il capitano del team francese, Thibault Pinot, è sedicesimo nella generale, ma a solo un minuto dal leader Juan Ayuso (UAE Emirates). C’è quindi molto spazio per poter recuperare diverse posizioni in classifica.

14.40 Il vantaggio dei cinque battistrada non diminuisce, anzi aumenta: a 30 km dalla fine il distacco  del gruppo maglia gialla è di 2′.

14.39 Tre chilometri allo sprint intermedio di Vex.

14.38 In questo momento gli atleti sono impegnati nel tratto in discesa che porta ai piedi del Thyon 2000: bell’azione del Team Astana, con Harrold Tejada che è riuscito ad evadere dal gruppo maglia gialla grazie all’ausilio del compagno di squadra Gianmarco Garofali, il quale era uno dei componenti della fuga iniziale.

14.35 Tutte le asperità del tracciato sono già state affrontate a parte il temutissimo Thyon 2000 (20,9 km al 7,6%), GPM di massima categoria e unica vetta di questo Giro di Romandia che supera i 2000 metri di altitudine.

14.33 Quando mancano 40 km alla conclusione, la situazione vede in testa cinque corridori: Ben Zwiehoff (Bora-Hansgrohe), Josef Cerny (Soudal-Quick Step), Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Lawson Craddock e Christopher Juul-Jensen (Team Jayco AIUIa). Il vantaggio del quintetto è di circa 1’30” sul gruppo maglia gialla.

14.30 Buon pomeriggio amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta LIVE della quarta frazione del Giro di Romandia 2023, breve corsa a tappe che precede l’ormai imminente Giro d’Italia, appuntamento clou del mese di maggio.

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta LIVE della quarta e penultima tappa del Giro di Romandia 2023, breve corsa a tappe che anticipa l’appuntamento clou del mese di maggio, il Giro d’Italia.

Le Alpi svizzere saranno assolute protagoniste nella giornata odierna: il percorso, la cui partenza è fissata a Sion, capitale del Canton Vallese, è costellato da numerose salite. La prima, che per altro è anche la meno impegnativa, è il GPM di Chamoson (2 km al 7,2%). Dopo una ventina di chilometri pianeggianti, ecco la seconda asperità, il GPM di prima categoria di Anzère (14,6 km al 6,9%), a cui segue un altro strappo di 3,6 km che termina a Lens. Un lungo piano porta alla parte più impervia del tracciato: un altro GPM di prima categoria, Suen (14 km al 6,6%), introdurrà, dopo un tratto in discesa, al Thyon 2000 (20,9 km al 7,6%), la scalata più dura dell’intero Giro di Romandia che concluderà le fatiche degli atleti. Nel percorso, inoltre, ci saranno due sprint intermedi valevoli per la classifica a punti.

Dopo la cronometro di ieri, Juan Ayuso (UAE Emirates) si è preso la maglia gialla facendo segnare il tempo più veloce, precedendo lo statunitense Matteo Jorgenson (Movistar Team), il quale è salito in classifica fino al secondo posto. Lo spagnolo, tornato in gara dopo un lungo stop per una nevralgia al polpaccio, potrebbe patire le estenuanti fatiche che dovrà incontrare quest’oggi. Sempre in casa UAE Emirates, occhio ad Adam Yates, distante 30″ dal compagno di squadra in classifica e ottimo terzo ieri. In casa Italia, fari puntati su Damiano Caruso (Bahrain-Victorius): il siciliano si è difeso nelle prove contro il tempo e potrebbe far saltare il banco su dei pendii regolari come quelli odierni. Tra gli outsider per il successo annoveriamo Thibault Pinot (Groupama-FDJ), Romain Bardet (Team DSM) e Egan Bernal (Ineos-Grenadiers), che se in condizione potrebbe non avere rivali.

La quarta frazione, il cui start è previsto per le 10.55, sarà visibile su Eurosport 2 e su Discovery+ a partire dalle ore 14.00, mentre OA Sport offrirà la diretta testuale della corsa. Non perdetevi neanche un momento della gara con la nostra Diretta LIVE, vi aspettiamo!

Foto: Lapresse