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LIVE Perugia-ZAKSA 1-3, Champions League volley 2023 in DIRETTA: i polacchi passeggiano sull’ombra della Sir Sicoma e volano in finale
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22.33: Per questa sera è tutto, grazie per averci seguito e buona serata!
22.32: In casa Zaksa unico giocatore in doppia cifra Bednorz, di gran lunga migliore in campo, assieme all’alzatore polacco Janusz. In casa Perugia 13 punti per Herrera, 12 per Seemeniuk, 10 a testa per Leon e Plotnytskyi
22.30: Perugia è fuori dalla Champions League ed è una sconfitta pesantissima, nella forma e nella sostanza. Ha perso quasi combattere, si è inchinata allo strapotere dei campioni d’Europa la squadra di Anastasi che ora dovrà cercare di rifarsi in campionato perchè chiudere una stagione del genere con Supercoppa e titolo mondiale senza le polacche in campo è troppo poco per la formazione umbra
25-27 Errore di Plotnytskyi e lo Zaksa espugna il Pala Barto con il punteggio di 3-1
25-26 Muro Stepien
25-25 Errore al servizio Perugia
25-24 Mano out Herrera da seconda linea
24-24 Mano out Staszewski da zona 4
24-23 La slash di Plotnytskyi
23-23 Errore al servizio Zaksa
22-23 Ace Kluth
22-22 Muro di Wiltenburg
22-21 Vincente Semeniuk da zona 4 dopo tre grandi difese di Perugia
21-21 Muro di Wiltenburg
21-20 Vincente Kluth da zona 2
21-19 Errore al servizio Zaksa
20-19 Errore al servizio Perugia
20-18 Primo tempo Mengozzi
19-18 Errore al servizio Perugia
19-17 out Zalinski da zona 4
18-17 Errore al servizio Zaksa
17-17 Zalinski vincente da zona 4
17-16 Herrera vincente da seconda linea in parallela
16-16 Ancora ace Staszewski
16-15 Ace Staszewski
16-14 Mano out Kluth da seconda linea
16-13 Diagonale stretta di Staszewski da zona 4
16-12 Ace Semeniuk
15-12 La slash di Plotnytskyi
14-12 Primo tempo Solè
13-12 La pipe di Zalinski
13-11 Primo tempo Solè
12-11 Invasione Perugia
12-10 Mano out Semeniuk da zona 4
11-10 Mano out di Kluth da zona 4
11-9 Muro Herrera
10-9 Ace Plotnytskyi
9-9 Muro Semeniuk
8-9 Errore al servizio Zaksa
7-9 Primo tempo Huber
7-8 Vincente Plotnytskyi da zona 4
6-8 Mano out Kloth da seconda linea
6-7 Primo tempo dietro di Solè
5-7 Vincente Staszewski da zona 4
5-6 Mano out Semeniuk da zona 4
4-6 Errore al servizio Perugia
4-5 Herrera vincente in parallela da zona 2
3-5 Vincente la parallela di Staszewski da zona 4
3-4 Vincente Kluth da zona 2
3-3 Errore di Staszewski da zona 4
2-3 Mano out Mengozzi in primo tempo
1-3 Muro di Huber
1-2 Primo tempo Huber
1-1 Pipe di Semeniuk
0-1 Primo tempo Huber
25-19 Vincente Herrera da zona 2
24-19 Errore al servizio Perugia
23-17 Attacco vincente di Herrera da zona 2
22-17 Primo tempo Mengozzi
21-17 Mano out Kluth da zona 4
18-12 Ace Herrera
17-12 Primo tempo Solè
16-12 Mano out di Kluth da seconda linea
15-10 Primo tempo Huber
14-9 Errore Plotnytskyi da zona 4
13-7 Muroooooooooooooo Plotnytskyiiiiiiiiiiiiiiiiiii
10-7 La pipe di Semeniuk
9-7 Fallo di seconda linea Herrera
9-6 Errore al servizio Perugia
9-5 Herrera vincente da seconda linea
8-5 Mano out Herrera da zona 2
7-4 Muro di Solè
5-3 Primo tempo Solè
4-3 La diagonale vincente di Kluth
3-1 Out il primo tempo di Huber
2-1 Vincente Plotnytskyi da zona 2
1-1 Zalenski vincente da zona 4
La partita non è finita, inizia la parte inutile con in campo tutte le seconde linee da una parte e dall’altra. In teoria ci sarebbe da salvare la imbattibilità interna stagionale di Perugia ma conta veramente poco
Di fronte c’è stata una squadra che ha giocato bene a pallavolo e l’altra che non ha mai trovato il bandolo della matassa. Ricordiamo che questo Zaksa aveva perso due volte con Trento nel girone, ma non c’era Bednorz, e ha sudato le proverbiali sette camicie sempre contro i trentini nei quarti di finale superando il turno solo al golden set. Se è vero che tra Perugia e Trento ci sono 20 punti di differenza in campionato non ci sta questa sconfitta così pesante.
Troppe volte Perugia si è sciolta come neve al sole nelle ultime stagioni e anche stavolta, che sembrava tutto apparecchiato per uan stagione trionfale, lascia la Champions League in semifinale e ci poteva anche stare contro i campioni d’Europa ma non in questo modo. Umiliata in casa dalla squadra polacca. Non c’è altro modo per spiegare questa sconfitta
18-25 Il muro di Kacmarek manda nella finale di Champions lo Zaksa per il terzo anno consecutivo
18-24 La diagonale di Bednorz da zona 4
18-23 Slash di Pashytskyy
18-22 Invasione Perugia
18-21 Bednorz sempre lì, diagonale sulle mani del muro da zona 4
18-20 Errore al servizio Zaksa
17-20 Il muro di Smith, Perugia perde un altro treno e la stazione è quasi vuota
17-19 Murooooooooooooooo Plotnytskyiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
16-19 Giannelli di seconda intenzione
15-19 out da seconda linea Herrera
15-18 La pipe di Bednorz
15-17 Mano out Herrera da seconda linea
14-17 Il muro di Smith sulla pipe di Leon
14-16 Errore al servizio Leon
14-15 Aceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Leooooooooooooooooooon
13-15 Errore al servizio Zaksa
12-15 Bednorz vincente da zona 4. Infallibile
12-14 Parallela di Herrera da zona 2
11-14 Bednorz vincente da zona 4
11-13 La diagonale di Leon da zona 4
10-13 Out il primo tempo di Flavio. 0-7 di break, Perugia sull’orlo del precipizio
10-12 Ancora il muro di Pashytskyy
10-11 Il muro di Kaczmarek
10-10 Il muro di Pashytskyy
10-9 In rete il primo tempo di Flavio. Tutto da rifare per Perugia
10-8 Ace Smith
10-7 Mano out Kaczmarek da zona 2
10-6 Errore al servizio Zaksa
9-6 Vincente Sliwka da zona 2
9-5 Muroooooooooooooooo Flaviooooooooooooooooooooooo
8-5 Invasione Perugia
8-4 Murooooooooooooooooooo Flaviooooooooooooooooooooooooooooo
7-4 Mano out Plotnytskyi da zona 4
6-4 Mano out Kaczmarek da seconda linea
6-3 Leoooooooooon! Tocco vincente da zona 4 a chiudere un’azione spettacolare con grandi difese!
5-3 Errore al servizio Perugia
5-2 Primo tempo di Russo
4-2 La diagonale di Bednorz da zona 4
4-1 La slash di Leon
3-1 Aceeeeeeeeeeeeeeeeeeee Flaviooooooooooooooooooooo primo scricchiolio nella ricezione dello Zaksa
2-1 Il tocco di Rychlicki da zona 2
1-1 Primo tempo Flavio
0-1 Errore al servizio Perugia
La differenza l’ha fatta la ricezione. Palla sempre in testa a Janusz in casa Zaksa, Giannelli costretto a fare chilometri in casa Perugia. Deve cambiare qualcosa qui per far girare la partita ma adesso per gli umbri è durissima
23-25 Il muro di Smith su Herrera chiude il primo set. Ora Perugia deve vincere 4 set a fila per conquistare la finale. Impresa ancora più complicata per gli umbri
23-24 La pipe di Bednorz
23-23 Murooooooooooooooo Giannelliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
22-23 Errore al servizio Perugia
22-22 Muroooooooooooooooooo Flavioooooooooooooooooo
21-22 Aceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Plotnytskyiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii con l’aiuto del nastro
20-22 Mano out Herrera da seconda linea
19-22 Errore al servizio Perugia
19-21 Leon in parallela contro il muro a tre da zona 4
18-21 Errore al servizio Perugia
18-20 La pipe di Semeniuk
17-20 Bednorz vincente da zona 4
17-19 Mano out di Bednorz da zona 4
17-18 Diagonale di Leon da zona 4
16-18 Mano out di Sliwka da zona 2 ma con un tocco sporchissimo!
16-17 Out Kaczmarek da zona 4
15-17 Primo tempo Flavio
14-17 La diagonale di Sliwka da zona 4
14-16 Primo tempo Smith
14-15 Errore al servizio Zaksa
13-15 Primo tempo Pashytskyy
13-14 Errore di Sliwka da zona 4
12-14 Errore al servizio Zaksa
11-14 Invasione Russo
11-13 Ace di Bednorz con l’aiuto del nastro
11-12 Muro di Janusz su Semeniuk
11-11 Mano out Bednorz da zona 4
11-10 Mano out di Leon da zona 4
10-10 Mano out Bednorz da zona 4
10-9 Errore al servizio Zaksa
9-9 Primo tempo di Smith
9-8 Mano out Flavio in primo tempo
8-8 Out Rychlicki da zona 2
8-7 Mano out Leon in pipe
7-7 Primo tempo Smith
7-6 Muroooooooooooooooooo Semeniuuuuuuuuuuuuuuuuk su Kaczmarek
6-6 Out Sliwka da zona 4 in parallela
5-6 Pipe imperiale di Leon!
4-6 Sliwka da zona 4 vincente
4-5 Mano out Semeniuk da zona 4
3-5 Mano out Kaczmarek da seconda linea
2-4 Primo tempo Pashytskyy mano out
2-3 Vincente Leon da zona 4
1-3 Errore in pipe di Semeniuk
1-2 Il muro di Smith
1-1 Out la pipe di Semeniuk
1-0 Errore al servizio Zaksa
20.30: Russo, Rychlicki, Semeniuk e Flavio in campo per Perugia, tutto confermato in casa
20.27: Quella che è stata la forza di Perugia nella prima parte del campionato, la capacità di cambiare i protagonisti e di recitare sempre con la stessa qualità il copione studiato da Andrea Anastasi, si sta rivelando forse il limite degli umbri in questa fase, dove mancano i punti fermi, soprattutto in ricezione, fondamentale in cui Perugia ha faticato sia in Polonia, sia a Milano nelle ultime due partite disputate e dove c’è bisogno di un miglioramento repentino per poi poter essere efficaci come nei giorni migliori in attacco.
20.24: Al centro la coppia composta dal veterano statunitense David Smith e da una delle novità del club polacco, l’ucraino Dmytro Pashytskyy, arrivato dallo Gdansk con i suoi 206 centimetri ingombranti per gli attaccanti avversari, come ingombranti potrebbero essere i centimetri del tedesco Norbert Huber che fu decisivo contro Trento nel ritorno dei quarti. Tra i grandi protagonisti c’è il libero dei polacchi, lo statunitense Shoji, che in Italia ha militato nelle file di Padova e che sta disputando stagioni di altissimo livello.
20.21: Tuomas Sammelvuo si affiderà a Marcin Janusz, arrivato lo scorso anno da Gdansk e regista del trionfo di Lubijana, centratissimo nelle sfide con Trento prima e dell’andata con Perugia poi, l’opposto è Lukasz Kaczmarek, spesso letale nelle sfide con le squadre italiane. In banda due certezze come Aleksander Sliwka, bandiera della squadra polacca e Bartosz Bednorz, arrivato a stagione iniziata dalla Cina per riportare equilibrio in una squadra che aveva perso tanto con l’addio di Semeniuk.
20.18: La strada è in salita, inutile girarci attorno, per una Sir Safety che sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori ma che una certezza l’ha mantenuta anche nei momenti difficili, la capacità di essere micidiale tra le mura amiche, dove quest’anno è ancora imbattuta.
20.15: Ancora loro, i “pirati” dello Zaksa Kędzierzyn-Koźle si piazzano tra l’Italia e la Champions League maschile. Perugia che sembrava lanciatissima verso una stagione di trionfi, si trova spalle al muro sia in Champions League che in campionato. Se in campionato “basta”, si fa per dire, una vittoria contro Milano per accedere alle semifinali play-off, in Champions non basta battere i polacchi, vittoriosi 3-1 all’andata. Bisogna non subire più di un set e, nel caso riesca questa prima impresa, serve vincere anche il tie break aggiuntivo.
20.12: Buonasera agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della sfida di ritorno della semifinale di Champions League maschile di pallavolo 2022-2023 tra Sir Sicoma Monini Perugia e ZAKSA Kedzierzyn Kozle.
Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sfida di ritorno della semifinale di Champions League maschile di pallavolo 2022-2023 tra Sir Sicoma Monini Perugia e ZAKSA Kedzierzyn Kozle. Ancora loro, i “pirati” dello Zaksa Kędzierzyn-Koźle si piazzano tra l’Italia e la Champions League maschile. Perugia che sembrava lanciatissima verso una stagione di trionfi, si trova spalle al muro sia in Champions League che in campionato. Se in campionato “basta”, si fa per dire, una vittoria contro Milano per accedere alle semifinali play-off, in Champions non basta battere i polacchi, vittoriosi 3-1 all’andata. Bisogna non subire più di un set e, nel caso riesca questa prima impresa, serve vincere anche il tie break aggiuntivo.
La strada è in salita, inutile girarci attorno, per una Sir Safety che sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori ma che una certezza l’ha mantenuta anche nei momenti difficili, la capacità di essere micidiale tra le mura amiche, dove quest’anno è ancora imbattuta. Riuscirà lo Zaksa a rompere anche questo incantesimo e a giocare l’ennesimo brutto scherzo al volley italiano? La risposta giovedì sera in una sfida imperdibile per qualsiasi appassionato di questo sport.
Quella che è stata la forza di Perugia nella prima parte del campionato, la capacità di cambiare i protagonisti e di recitare sempre con la stessa qualità il copione studiato da Andrea Anastasi, si sta rivelando forse il limite degli umbri in questa fase, dove mancano i punti fermi, soprattutto in ricezione, fondamentale in cui Perugia ha faticato sia in Polonia, sia a Milano nelle ultime due partite disputate e dove c’è bisogno di un miglioramento repentino per poi poter essere efficaci come nei giorni migliori in attacco. Solo così si può mettere in difficoltà uno Zaksa che magari non ha la continuità di rendimento dell’anno scorso ma sa raggiungere picchi di rendimento elevatissimi che potrebbero bastare per portare a casa i due set che significherebbero terza finale di Champions consecutiva.
Indovinare le scelte che farà Anastasi appare complicato anche perché le alternative non gli mancano. Le uniche certezze sono Giannelli in regia, Leon in banda e Colaci libero. Nel ruolo di opposto, dopo la sostituzione in corsa della gara di andata, e la buona partita di Milano (52% in attacco) dovrebbe giocare Herrera con Rychlicki pronto in panchina, mentre per il secondo posto in banda l’ex di turno Semeniuk (motivazione alta ma conosciutissimo dagli ex compagni) e Plotnytskyi sono sullo stesso piano, così come i tre centrali: Russo, Solè e Flavio Gualberto, unico ad aver giocato tutta la gara di andata.
Tutto più facile, invece, per Tuomas Sammelvuo, i cui dubbi sono limitatissimi. Il tecnico finlandese si affiderà a Marcin Janusz, arrivato lo scorso anno da Gdansk e regista del trionfo di Lubijana, centratissimo nelle sfide con Trento prima e dell’andata con Perugia poi, l’opposto è Lukasz Kaczmarek, spesso letale nelle sfide con le squadre italiane. In banda due certezze come Aleksander Sliwka, bandiera della squadra polacca e Bartosz Bednorz, arrivato a stagione iniziata dalla Cina per riportare equilibrio in una squadra che aveva perso tanto con l’addio di Semeniuk. Al centro la coppia composta dal veterano statunitense David Smith e da una delle novità del club polacco, l’ucraino Dmytro Pashytskyy, arrivato dallo Gdansk con i suoi 206 centimetri ingombranti per gli attaccanti avversari, come ingombranti potrebbero essere i centimetri del tedesco Norbert Huber che fu decisivo contro Trento nel ritorno dei quarti. Tra i grandi protagonisti c’è il libero dei polacchi, lo statunitense Shoji, che in Italia ha militato nelle file di Padova e che sta disputando stagioni di altissimo livello.
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Photo LiveMedia/Loris Cerquiglini