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Lorenzo Musetti rischia di perdere la top-20 nel ranking ATP? Le proiezioni dopo l’eliminazione a Madrid e chi può superarlo

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Lorenzo Musetti è stato sconfitto a sorpresa dal tedesco Yannick Hanfmann al secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Il tennista italiano, reduce dai quarti di finale al Masters 1000 di Montecarlo e dalla semifinale al torneo ATP 500 di Barcellona, si è arreso in due set al tedesco e ha detto addio alla possibilità di farsi strada sulla terra rossa della capitale spagnola, dove tra l’altro avrebbe avuto a disposizione un tabellone molto interessante dopo l’eliminazione del norvegese Casper Ruud per mano del nostro Matteo Arnaldi.

Battuta d’arresto davvero inattesa per il 21enne, che ora dovrà prepararsi in vista degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros. Il toscano resta al momento al 18mo posto del ranking ATP con 1.960 punti, ma potrebbe perdere delle posizioni in base a come si comporteranno a Madrid gli avversari che lo inseguono nella classifica internazionale. Dovrà osservare con attenzione i rivali e sperare di restare nella top-20, missione che sembra comunque alla portata.

Il croato Borna Coric (ora virtualmente 19mo con 1.890 punti) lo scavalcherà se raggiungerà almeno gli ottavi di finale, ma dovrà prima battere il francese Hugo Gaston e poi il vincente della sfida tra il polacco Hubert Hurkacz e l’altro transalpino Richard Gasquet. Il tedesco Alexander Zverev (23mo con 1.550), il britannico Daniel Evans (24mo con 1.480), lo spagnolo Roberto Bautista Agut (26mo con 1.440) e il canadese Denis Shapovalov (27mo con 1.390) avrebbero bisogno di raggiungere almeno la Finale a Madrid per superare il nostro portacolori.

Lo statunitense Sebastian Korda (28mo con 1.265), l’olandese Botic van de Zandshulp (29mo con 1.250), l’argentino Francisco Cerundolo (30mo con 12.00), il giapponese Nishioka Yoshihito (31mo con 1.171), il serbo Miomir Kecmanovic (34mo con 1.055), lo statunitense Ben Shelton (35mo con 1.045), lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (36mo con 1.035) e il ceco Jiri Lehecka (37mo con 992) lo supererebbero soltanto in caso di vittoria del torneo.

Foto: LaPresse / Olycom

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