Seguici su

Calcio

Manchester City-Arsenal, tutto pronto per la sfida dell’anno in Premier, con l’odore di Treble per i Citizens

Sfida dell’anno domani in Premier League, allo Stadio “Etihad” di Manchester con inizio alle ore 21.00 e diretta in Italia su Sky Sport Uno.

Pubblicato

il

Erling Haaland (@ LaPresse)
Erling Haaland (@ LaPresse)

Sfida dell’anno domani in Premier League, allo Stadio “Etihad” di Manchester con inizio alle ore 21.00 e diretta in Italia su Sky Sport Uno (canale 201), quella tra il Manchester City di Josep Guardiola e l’Arsenal di Mikel Arteta.

Non sono solo le due squadre prima e seconda in classifica, ma anche quelle che hanno mostrato il calcio migliore e si sfideranno nel match che indirizzerà molto probabilmente il titolo.

Guardiola con vantaggio

Avvantaggiato di sicuro il Manchester City che ha cinque punti di ritardo in classifica, ma ha anche due partite da recuperare, i due precedenti in stagione vinti e un ruolino nelle ultime settimane impressionante, 25 punti in 9 gare.

L’Arsenal è primo da agosto ma adesso sta pagando lo scotto della vetta. Tre pareggi consecutivi, due da recuperati contro Liverpool e West Ham e uno in recupero contro l’ultima in classifica, il Southampton.

Le parole dei tecnici

“Ovviamente è una partita importante perché abbiamo la possibilità di conquistare punti e toglierne alla nostra diretta avversaria”, ha detto Guardiola durante la conferenza stampa pre-match, “ma non è decisiva perché comunque mancano ancora troppe partite alla fine”.

Meno attendista Arteta, il quale ha affermato: “Ci crediamo ancora, mi basta pensare a come i ragazzi si sono aiutati e hanno lottato su ogni pallone anche nelle ultime partite. Sappiamo che all’Etihad sarà molto difficile”, per poi aggiungere, “ma mancano cinque gare e tutto può succedere”.

Sarà la partita dell’anno in Premier League, ma non l’ultima importante per il City. Si sente odore di Treble (è anche in finale di FA Cup contro il Manchester United e in semifinale di Champions League contro il Real Madrid) e Guardiola non vuole farselo sfuggire.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità