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Masters Augusta golf 2023, Brooks Koepka: “Lo scorso anno provai a distruggere l’auto per la frustrazione, ora sto tornando ai miei livelli”

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In testa alla classifica del Masters Tournament di Augusta dopo due giri troviamo un nome che nelle ultime stagioni difficilmente abbiamo visto così in alto, quello di Brooks Koepka. Lo statunitense, già quattro volte vincitore Major, comanda col punteggio di -12 una classifica condizionata anche dall’interruzione per il meteo avverso quando diversi giocatori erano ancora sul terreno di gioco.

Nella conferenza stampa post-round, il focus è stato posto inevitabilmente sul suo ritorno ad alti livelli dopo il grave infortunio al ginocchio e dopo essere passato nel circuito Liv, lega a trazione saudita che sta tentando di “fare concorrenza” al PGA Tour. Koepka ha aperto così: “Il mio è stato un giro molto solido. Ho colpito molto bene e ho fatto quello che era necessario, sento che il mio gioco è dove dovrebbe essere”.

Poi il primo passaggio sul suo ritorno: “Verso la fine dello scorso anno ho sentito che stavo facendo dei passi avanti, sia da un punto di vista di forza che di mobilità. Lo scorso anno ci sono stati momenti molto difficili in cui ho pensato di dovermi fermare. Era diventato impossibile lavorare quotidianamente quando mi ci volevano 20 minuti solo per alzarmi dal letto. Ora fortunatamente sto molto meglio, mi sento vicino al giocatore che ero prima dell’infortunio”.

Non so neanche se dovrei raccontare questa cosa – ha continuato Koepka nel momento più sentito del suo intervento – l’anno scorso quando ho mancato il taglio ho provato a distruggere il vetro della mia macchina con un pugno. Ci ho provato due volte, perché al primo tentativo non ci ero riuscito. Ero incredibilmente frustrato ed era quasi tutto dovuto al mio ginocchio”.

Poi l’inevitabile commento sulla diatriba PGA-Liv: “Mi manca giocare contro i migliori giocatori del mondo. Per gli atleti del nostro livello è fondamentale competere contro i migliori ed è per questo che vorrei sempre giocare contro Rory McIlroy al suo massimo, o Scheffler, o Rahm. Ma per ora questo è possibile solo nei Major, è così e non posso farci nulla”.

In chiusura Koepka non ha nascosto le sue ambizioni: “Il mio obiettivo rimane quello di completare il ‘Grand Slam’. Tutti i più grandi hanno vinto qui, così come al British Open, e a me mancano entrambi, sono come due caselle ancora da riempire. Mi mancano ancora questi due tornei per potermi sentire soddisfatto di quello che ho fatto nella mia carriera”.

Foto: LaPresse

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