MotoGP
Moto2, GP Americhe 2023: Tony Arbolino per il bis in Texas, Acosta e Canet primi avversari
Dopo un GP dell’Argentina condizionato dal maltempo, c’è grande curiosità per verificare nuovamente gli effettivi valori in campo sull’asciutto in occasione del weekend di Austin valevole per il Gran Premio delle Americhe 2023, terzo atto stagionale del Mondiale Moto2. Vedremo se ci sarà qualche sorpresa rispetto a quanto visto in Portogallo tra test e prima gara del campionato, anche se il layout del COTA è davvero atipico.
I saliscendi e gli avvallamenti del circuito texano in passato hanno spesso e volentieri mischiato le carte in tavola, esaltando alcuni outsider occasionali (in primis il padrone di casa Cameron Beaubier, assente quest’anno) e mettendo in difficoltà qualche big della categoria. In questo caso l’osservato speciale sarà Tony Arbolino, leader del Mondiale dopo il trionfo sul bagnato di Termas de Rio Hondo.
L’azzurro ha vinto inoltre l’ultima edizione del Gran Premio americano e sarà giocoforza uno dei favoriti principali per il weekend, pur dovendo vedersela con degli avversari particolarmente temibili e agguerriti. Nello specifico fa paura la triade spagnola composta da Pedro Acosta, Aron Canet e Alonso Lopez, tutti pretendenti credibili al titolo e alla vittoria del GP in Texas.
Acosta è reduce da un passo falso nella gara bagnata dell’Argentina dopo aver dominato in Algarve, mentre Lopez sembra essersi sbloccato proprio a Termas de Rio Hondo con la sua Boscoscuro in seguito ad un avvio da incubo in Portogallo. Discorso a parte per Canet, sinora il più continuo del lotto (insieme ad Arbolino) in tutte le condizioni ma ancora alla ricerca della prima affermazione in carriera in Moto2 dopo 14 podi senza mai salire sul gradino più alto.
Il 23enne iberico potrebbe sfatare la maledizione proprio ad Austin, un tracciato in cui va fortissimo e che lo ha già visto trionfare nel 2019 in Moto3, tuttavia è ancora fresco nella sua mente il ricordo della caduta dell’anno scorso mentre si trovava saldamente al comando della corsa davanti ad Arbolino. L’Italia può sognare in grande anche con Celestino Vietti, ma vanno citati tra i possibili outsider anche i britannici Jake Dixon e Sam Lowes, il thailandese Somkiat Chantra, il ceco Filip Salac, il beniamino locale Joe Roberts e gli spagnoli Manuel Gonzalez, Albert Arenas e Fermin Aldeguer.
Credit: MotoGP.com Press