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MotoGP, 45 punti evaporati in 2 gare per Bagnaia. Non sfruttata la doppia assenza di Marquez. E Quartararo…

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Francesco Bagnaia

No Pecco, così non va.  Nel 2022 hai fatto di tutto per complicarti la vita, ma sei riuscito comunque a vincere il Mondiale. Merito della tua irriducibilità e di una Ducati straripante che hai saputo sfruttare meglio di chiunque altro. Quest’anno la sorte ti ha baciato in fronte, obbligando Marc Marquez ed Enea Bastianini a restare in infermeria, anziché salire su un volo intercontinentale dall’Europa all’America.

Sembrava tutto facile. Due dei tre sfidanti designati per il titolo alle prese con ortopedici e chirurghi anziché con ingegneri e meccanici, mentre l’unico rivale rimasto sano, Fabio Quartararo, si trova per le mani una Yamaha bolsa e impalpabile. Avrebbe potuto (dovuto?) essere una passeggiata dopo il trionfo assoluto di Portimao. Invece Termas de Rio Hondo e Austin si sono risolti con il ritorno in scena del tuo Mister Hyde, che qualcuno chiama maliziosamente Baghiaia.

Dì la verità, lo stai facendo apposta perché sei un buono. Vincere facile non ti piace e hai scientemente deciso di marcare due zeri in Argentina e in Texas per non prendere vantaggio in contumacia di chi non può correre. Non puoi dirlo perché… perché non si può dire! Però è così, giusto? Il tiranno decaduto e il tuo compagno di box li vuoi battere in pista, senza abbuffarti di punti in loro assenza.

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Per quanto riguarda El Diablo, lo hai già esorcizzato. L’anno scorso gli hai recuperato 81 punti in dieci gare. Figuriamoci se non gli puoi concedergli qualche simpatico cadeau, considerando che di GP ne mancano quasi il doppio rispetto al momento in cui hai cominciato la poderosa rimonta del 2022. Per di più adesso ci sono anche le sprint.

Si scherza, sia chiaro, ma cosa si può fare? Il Gran Premio delle Americhe è stato un rodeo. Metà del campo partenti è finito per terra, compreso Bagnaia. Certo, la sua caduta è più eclatante perché era in testa, ma cosa si dovrebbe dire di Jack Miller che getta alle ortiche la possibilità di vincere per la prima volta con Ktm o di Jorge Martin che si stende prima ancora di scalare tutte le marce?

Di certo Pecco, tra Termas de Rio Hondo e Austin, ha buttato via 45 punti. Ciononostante è ancora secondo in classifica generale, solamente a -11 da Marco Bezzecchi. Avrebbe potuto essere a +35 sull’inseguitore più vicino, invece insegue.  È un artista nel mettersi i bastoni tra le ruote da solo. Fortunatamente è bravo anche nelle rimonte; 2022 docet.

Foto: MotoGPpress.com

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