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MotoGP, Aprilia dall’illusione delle libere a una Sprint Race deludente

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Vinales

Va in archivio la seconda Sprint Race della storia della MotoGP. Nella “gara corta” del sabato, ad imporsi è stato a sorpresa Brad Binder con la sua KTM, precedendo le Mooney VR46 di Marco Bezzecchi e Luca Marini e la Yamaha di un grande Franco Morbidelli.

Fra le principali delusioni di questa Sprint Race c’è sicuramente l’Aprilia. La moto di Noale partiva con grandissima ambizione dopo le libere di venerdì, che mostravano una grande competitività sia di Aleix Espargarò che soprattutto di Maverick Vinales.

Le ambizioni, oltre alla rombante giornata di venerdì, erano legate anche alla vittoria dello scorso anno proprio di Aleix Espargarò, la prima dell’Aprilia in MotoGP. Un successo storico che ha testimoniato un certo feeling con la pista di questa moto. Vinales aveva annunciato di poter essere davanti tra sabato e domenica.

Le speranze sono evaporate già nelle qualifiche, con il quinto posto di Vinales e il nono di Espargarò e nella Sprint quest’ultimo è scivolato malamente e non è arrivato al traguardo, mentre l’ex Yamaha e Suzuki è arrivato a 2″6 da Binder, senza mai dare la sensazione di lottare per le prime posizioni. Risposte sono attese già dopo la gara di domani: su una distanza più lunga uscirà fuori la competitività di Aprilia a Termas de Rio Hondo?

Foto: MotoGP.com

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