MotoGP, buon avvio di Bagnaia ad Austin. Bezzecchi e Marini: il mondo alla rovescia rispetto all’Argentina

La prima giornata di prove libere del Gran Premio delle Americhe 2023 si è conclusa per la MotoGP ad Austin con una buona prova di forza Ducati e con alcune indicazioni interessanti in vista del prosieguo del weekend texano. Quattro Desmosedici nelle prime cinque posizioni al termine del venerdì rappresentano sicuramente un ottimo risultato per la casa di Borgo Panigale, anche se non manca qualche nota dolente.

Balza all’occhio infatti l’esclusione dalla top10 di Marco Bezzecchi, vincitore dell’ultima gara in Argentina e leader del Mondiale. Il Bez ha chiuso undicesimo nella P2 per una manciata di centesimi e dovrà quindi passare dal Q1 in qualifica, con il rischio (se non dovesse superare il taglio) di dover rimontare da centro gruppo sia nella Sprint che nella corsa della domenica.

Dall’altro lato del box in casa Mooney VR46 va invece segnalata l’ottima prestazione odierna di Luca Marini, che si conferma molto competitivo sull’asciutto riscattando però l’opaco ottavo posto del GP argentino sotto la pioggia (in cui il suo compagno di squadra aveva trionfato). Mondo alla rovescia dunque almeno quest’oggi rispetto alla domenica di Termas de Rio Hondo, con un Bez in difficoltà ed il fratello di Valentino Rossi davvero in grande spolvero.

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Il 25enne nativo di Urbino ha stampato il quarto miglior tempo della combinata mettendo in evidenza una notevole stabilità e continuità di rendimento per tutto il giorno, anche se forse gli manca ancora qualcosa in termini di ritmo sul passo con gomme usate per poter ambire al bersaglio grosso. Grandi aspettative invece per Francesco Bagnaia, molto veloce nel venerdì del COTA sia sul giro secco che nei long-run. 

Pecco sembra l’uomo da battere sul tracciato americano per quanto visto nelle prove libere, anche alla luce dell’assenza di Marc Marquez ed Enea Bastianini, ma non potrà permettersi degli errori nei momenti clou del fine settimana a differenza dell’ultimo appuntamento in Argentina. Nel time-attack hanno brillato anche Jorge Martin (Ducati Pramac) e Alex Rins (Honda LCR), da rivedere però domani sul ritmo e sulla lunga distanza, mentre gli avversari più temibili per Pecco potrebbero rivelarsi Alex Marquez con la GP22 del team Gresini e Maverick Viñales con l’Aprilia.

Credit: MotoGP.com Press