MotoGP, Francesco Bagnaia l’estremista. Non ha mezze misure, o vince o cade!

Francesco Bagnaia proprio non ce la fa ad avere mezze misure. O vince, o cade. Questo è il copione del 2023. Lo stesso che, a lungo, ha caratterizzato il 2022. I due successi sono arrivati nella penisola iberica, Portimao e Jerez de la Frontera. Viceversa, i ruzzoloni si sono verificati sui continenti americani. Una curiosa distinzione geografica, indubbiamente figlia delle circostanze.

Cionondimeno, Pecco è davvero l’incarnazione in chiave motociclistica de “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”. Sicuramente, mentre scriveva uno dei suoi romanzi più celebri, Robert Louis Stevenson non avrebbe mai immaginato che, 137 anni dopo la sua pubblicazione, avrebbe potuto essere così d’attualità. In un ambito peraltro neppure concepibile dal romanziere scozzese.

Un pilota con questo profilo lo si è visto raramente. Forse solo Casey Stoner aveva un rendimento assimilabile. Però si piazzava di più e, quando viaggiava a corrente alternata, i Mondiali non li conquistava. L’australiano correva anche in un’altra epoca, dovendosi confrontare con un Valentino Rossi all’apogeo e un Jorge Lorenzo in forte ascesa. Per fortuna di Bagnaia, oggi come oggi, rivali del rango del Dottore e di El Martillo non ce ne sono. Dunque, seguire questa falsariga può essere sufficiente per fregiarsi di titoli iridati. Soprattutto se i rivali designati si ritrovano a fare i conti con seri problemi.

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Sarebbe una bella sfida per i bookmakers. Se si potesse scommettere su un Pecco vincente, piazzato o nella ghiaia, la quota più remunerativa dovrebbe essere senza dubbio quella relativa alla seconda eventualità, essendo quella più improbabile! Che dire? Il ventiseienne piemontese è una sorta di unicum nel panorama motociclistico. In un momento storico differente forse sarebbe stato un eterno incompiuto. Però con il modo condizionale si possono generare infinite ucronie. La storia è una sola e ci parla di un Bagnaia Campione del Mondo 2022 e grande favorito per il titolo 2023.

Foto: MotoGPpress.com