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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Stiamo andando fortissimo, bene con le medie ma per la Sprint meglio le soft”

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Francesco Bagnaia può davvero sorridere al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023. Sul tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas, il campione del mondo ha messo in mostra due turni di lavoro davvero di livello eccellente.

Per larghi tratti del suo venerdì texano, infatti, il portacolori del team Ducati Factory ha lavorato parecchio con le gomme medie, portandole fino a sfinimento. Ma, di pari passo, i suoi tempi sul giro sono stati clamorosi. Quasi ai livelli di quelli dei rivali con le soft. Come se non bastasse, poi, il pilota torinese ha brillato anche nel time attack, sfiorando la migliore prestazione di giornata (2:02.178 per Jorge Martin, 2:02.241 per “Pecco”, con soli 63 millesimi di differenza) e ribadendo a tutti come l’errore di Termas de Rio Hondo sia ormai alle spalle.

Al termine del venerdì texano, il pilota con il numero 1 sul cupolino ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Una buona prima giornata, sono contento. Quest’anno la pista è peggiorare in termini di grip e buche, anche perchè hanno grattato l’asfalto e non è il massimo, specialmente in curva 1. Tutto sommato stiamo già andando fortissimo, mi trovo bene con la media al posteriore. Per lavorare è perfetta, poi si vedrà domani come andrà la soft portandola a lungo. Ho scelto la media all’anteriore perchè le temperature sono basse”. 

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A questo punto Francesco Bagnaia punta il mirino in vista del prosieguo del fine settimana: “La media è una gomma che mi piace sempre, tende a far muovere di meno la moto. Qui, però, c’è una bella differenza con la soft. Quando la metti hai molto più grip, specialmente nell’edge. In vista della Sprint Race sarà obbligatoria sia perchè sono solo 10 giri, sia perchè dà vantaggi importanti. Per la gara lunga, invece, tutto è da decidere. Su questa pista la guida è molto tecnica, tanto che la gomma non fa la differenza. 

Credit: MotoGP.com Press

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