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MotoGP, GP Argentina 2023: tante incognite in vista della gara, Bagnaia e Aprilia a caccia del riscatto
Quest’oggi l’intenso weekend di Termas de Rio Hondo si conclude con il Gran Premio dell’Argentina 2023, valevole come secondo atto stagionale del Mondiale MotoGP. Dopo l’entusiasmante e sorprendente Sprint Race di ieri, sono davvero molteplici le incognite in vista della gara odierna sulla distanza standard che assegna punteggio pieno.
Ducati può contare su 6 moto nelle prime 8 posizioni in griglia e ambisce di conseguenza ad un risultato corale molto importante, anche se le Aprilia ufficiali e la Yamaha di Franco Morbidelli scattano nelle prime tre file e hanno dimostrato un ottimo passo sull’asciutto per tutto il fine settimana sudamericano. Impossibile sottovalutare inoltre la KTM, dopo l’incredibile exploit di Brad Binder dal 15° al 1° posto nella sprint del sabato.
Il sudafricano dovrà provare ad inventarsi una nuova rimonta dalle retrovie, ma ripetere il risultato di ieri sarà sostanzialmente impossibile, mentre non è esclusa una buona corsa in progressione dalla 16ma piazzola per l’australiano Jack Miller con l’altra KTM ufficiale. Progetto comeback molto complesso anche per il francese Fabio Quartararo, 10° in qualifica con la Yamaha ed incapace di esprimersi al top del potenziale su questa pista in sella alla M1.
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Oltre all’Aprilia di un Viñales in grande spolvero (per lui sarà determinante la partenza ed in generale il primo giro) sul ritmo, chi ha davvero impressionato ieri nella Sprint Race in termini di velocità sul passo è stato Marco Bezzecchi con la Ducati GP22 del team Mooney VR46. Il Bez sarà uno dei candidati al podio e alla vittoria insieme agli altri ducatisti Francesco Bagnaia, Alex Marquez, Luca Marini, Jorge Martin e Johann Zarco.
Credit: MotoGP.com Press