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MotoGP, inizia il weekend di Austin: Ducati favorita, ma Bagnaia non deve più sbagliare

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Si alza il sipario ufficialmente sul fine settimana del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023. Sullo splendido tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas, ci attende una tappa di grande importanza per la stagione, su uno dei circuiti più impegnativi e variegati, che inizierà a dirci qualcosa di più preciso sui valori in campo e sulla classifica generale.

La prima sessione di prove libere da 45 minuti prenderà il via alle ore 17.45 italiane (le ore 10.45 texane) mentre la seconda da sessanta minuti scatterà alle ore 22.00 italiane e andrà a definire la top10 che domani andrà a evitare la Q1 nelle qualifiche. Come previsto dal nuovo format della classe regina, quindi, il venerdì sarà subito fondamentale e indicativo, con i piloti che in poco tempo dovranno trovare il giusto set-up sulle rispettive moto e, nel frattempo, centrare un tempo nelle prime 10 posizioni per evitare i rischi della Q1.

La pista texana non vedrà in azione né Marc Marquez né Enea Bastianini (il vincitore dell’edizione 2022), senza dimenticare Pol Espargarò che dovrà rimanere fermo ancora a lungo. Al loro posto saranno in scena Stefan Bradl e Michele Pirro, mentre in Gas Gas vedremo il ritorno del tedesco Jonas Folger. Dopo la griglia di partenza decimata di Termas de Rio Hondo, in questa occasione vedremo ben 3 volti nuovi, con i piloti che sono stati in grado di non saltare nemmeno un appuntamento che potranno iniziare a scavare un bel vantaggio nella graduatoria della classe regina.

Vedendo la conformazione del tracciato statunitense, ci attendiamo una Ducati di nuovo pronta a dettare legge, per cui Francesco Bagnaia sarà preso d’assalto da Marco Bezzecchi (attuale leader del Mondiale) Luca Marini, Jorge Martin, Johann Zarco e Alex Marquez, senza dimenticare Fabio Di Giannantonio in ripresa. In casa Yamaha si annuncia un fine settimana non semplice per Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, con una M1 che potrebbe faticare tra rettilinei e curve da stop&go, mentre Honda e KTM cercheranno di farsi luce in un gruppo quanto mai competitivo.

Il campione del mondo, dopo la caduta in Argentina, vuole tornare ai fasti di Portimao, ma il “Bezz” sarà d’accordo? Non dimentichiamoci anche l’Aprilia che, prima della pioggia di Termas de Rio Hondo, aveva fatto vedere di essere una moto pronta a competere per i piani alti, se non altissimi, della classifica. Maverick Vinales e Aleix Espargarò saranno di nuovo della partita al COTA, con una moto che mai come quest’anno sembra sposarsi bene su ogni tipo di tracciato.

Credit: MotoGP.com Press

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