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MotoGP, le Pagelle della Sprint Race: Binder fa l’impresa, Bezzecchi ci prova, Bagnaia gestisce, Morbidelli rinasce

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Brad Binder fa sua la Sprint Race del Gran Premio di Argentina, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP 2023, e lo fa con una prova davvero di spessore. Il sudafricano è l’MVP di giornata e precede le due Ducati del team Mooney VR46. Tra buone prove e prestazioni insufficienti, andiamo a consegnare le pagelle della gara odierna a Termas de Rio Hondo.

LE PAGELLE DELLA SPRINT RACE 

Brad Binder (Red Bull KTM) 10: anche se siamo solamente al secondo appuntamento del Mondiale, ha già firmato una delle imprese di questo Mondiale 2023. In una Sprint Race, che si sviluppava sulla distanza di soli 12 giri, parte dalla 15a casella della griglia e dopo tre sole tornate è già al comando. Lo mantiene fino alla conclusione dando una dimostrazione di forza davvero notevole. La KTM continua a brillare a sprazzi, ma lo fa nei momenti giusti. Il sudafricano oggi ha scritto una pagina davvero da incorniciare della sua carriera.

Marco Bezzecchi (Ducati Mooney VR46) 8: il romagnolo si mangia le mani. Non tanto per i soli 72 millesimi che lo separano dal successo, quanto per il tempo che ha perso nelle prime battute di gara. Senza quelle scaramucce, con il senno di poi, probabilmente avrebbe avuto davvero la chance di attaccare Brad Binder e centrare la vittoria.

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Luca Marini (Ducati Mooney VR46) 7.5: sale sul terzo gradino del podio e questo,  già di suo, è un ottimo risultato. Nei momenti caldi della battaglia oggi non riesce a primeggiare, e cede anche nel confronto interno con il “Bezz”, ma il nativo di Urbino può assolutamente guardare al bicchiere mezzo pieno. Portimao è ampiamente alle spalle.

Franco Morbidelli (Yamaha) 8: bentornato Franky! Aveva fatto vedere spunti interessanti nel corso delle prove libere, ma oggi ha davvero stupito tutti. Parte bene, guida alla grande, sorpassa ed è un osso duro in difesa. Tiene anche la testa della Sprint Race per alcuni giri, quindi vede svanire il podio solo negli ultimissimi chilometri. Stravince il derby contro Fabio Quartararo e, di sicuro, è un aspetto che non gli dispiace.

Alex Marquez (Ducati Gresini) 7: un pilota letteralmente rinato. Dopo le stagioni in Honda, nelle quali era finito davvero ai margini, in questo 2023 si sta riprendendo la voglia di guidare. Oggi mette in scena un bellissimo duello con Francesco Bagnaia, e lo vince. Chiude in quinta posizione e, senza qualche sbavatura di troppo, poteva anche mirare al podio.

Francesco Bagnaia (Ducati) 6: non certo la migliore versione di “Pecco”. Dopo la doppietta di Portimao oggi gestisce molto di più moto e situazione. Sapeva di non avere il passo per vincere, per cui limita i danni. Tra avversari assenti o che hanno chiuso alle sue spalle, il sesto posto odierno è tutt’altro che da sottovalutare. Domani avrà maggiori possibilità per brillare.

Maverick Vinales (Aprilia) 5.5: per quanto visto nelle prove libere ci aspettavamo molto di più da lui e dalla sua moto. Già nelle qualifiche erano arrivati i primi segnali negativi, mentre la Sprint Race non ha fatto altro che sottolineare una Aprilia davvero da “passo del gambero”. Sembrava pronto per lottare per il successo, invece chiude al settimo posto al termine di una prova anonima. Domani occasione da non fallire.

Aleix Espargarò (Aprilia) 5: discorso pressoché simile al suo compagno di squadra, peggiorato dalla caduta nelle battute conclusive. Se vuole davvero puntare al titolo dovrà cercare di eliminare altri errori simili.

Fabio Quartararo (Yamaha) 4: non pervenuto. Chiude nono e finisce anche a debita distanza da Franco Morbidelli. L’avvio di 2023 per il francese assomiglia davvero a un incubo sportivo. Domani, se le aspettative sono queste, si rischia una domenica davvero complicata.

Credit: MotoGP.com Press

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