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MotoGP, Marco Bezzecchi: “La scivolata nella P1 ha cambiato tutto. L’asfalto non ci dà una mano…”

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Non il migliore dei venerdì possibili per Marco Bezzecchi. Il portacolori del team Mooney VR46, infatti, non va oltre l’11a posizione al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, mettendo in mostra un feeling decisamente inferiore rispetto a quanto messo in mostra a Termas de Rio Hondo.

Sul tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas, il pilota romagnolo non è stato in grado di issarsi nella top10 complessiva e, di conseguenza, dovrà partire dalla Q1 domani nelle qualifiche che precederanno la Sprint Race. Una situazione che, come si sa, nasconde sempre rischi e che potrebbe costringere il leader della classifica generale e partire dalla pancia del gruppo nelle due gare del weekend.

Al termine del venerdì texano il riminese ha raccontato le sue sensazioni in mixed zone: “La giornata era iniziata bene, poi quella scivolata nella P1 mi è costata a caro prezzo. Ho perso tempo e non ho chiuso che un giro. La P2 è stata dura, nel time attack sono andato bene, ma ho avuto difficoltà a far curvare la moto. Domani dovrò passare dalla Q1, ma confido che nella terza sessione potrò mettere a punto la mia Ducati”.

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Non mancano le critiche dei piloti alla pista statunitense: “Mi sembra che i lavori fatti non fossero per noi motociclisti. Hanno grattato l’asfalto in punti ben lontani dalle nostre traiettorie. Non è il massimo, contando che il COTA è già molto faticoso di suo. Ci sono anche avvallamenti notevoli. A livello fisico? Non mi interessa se sarò distrutto, è più importante arrivare nelle giuste condizioni domenica alla gara. Non sono preoccupato, penso che potrò gestire bene il weekend”.

Credit: MotoGP.com Press

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