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MotoGP, oggi si decide se Enea Bastianini sarà ad Austin. Se non dovesse farcela, ci sarà Michele Pirro

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Enea Bastianini

Ore decisive per la sorte di Enea Bastianini, reduce dalla frattura della scapola patita dopo essere stato abbattuto da Luca Marini durante la Sprint Race del Gran Premio di Portogallo. Quest’oggi, il venticinquenne riminese si sottoporrà a un controllo medico per decidere se volare ad Austin e prendere parte al Gran Premio delle Americhe.

“La Bestia” ha scelto di non operarsi, privilegiando un trattamento conservativo. Cionondimeno, ha dovuto disertare il Gran Premio d’Argentina, disputatosi il 2 aprile. La speranza è di tornare in azione proprio nell’autodromo texano dove, nel 2022, conquistò la seconda delle sue quattro vittorie stagionali. Affinché quest’augurio possa tramutarsi in realtà, è necessario che il controllo medico odierno dia esito positivo.

Se così fosse, Bastianini partirebbe per gli Stati Uniti, dove giovedì verrebbe esaminato anche dai medici del Motomondiale, allo scopo di ottenere lo status di ‘fit’, ovvero abile e arruolabile per scendere in pista nel weekend. Viceversa, il rientro verrebbe procrastinato al Gran Premo di Spagna di Jerez de la Frontera (28-30 aprile).

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Qualunque sia il responso dei camici bianchi, ad Austin saranno impegnate due Ducati del Factory Team. Nella malaugurata ipotesi che Enea debba attendere ulteriormente, in Texas il suo posto verrebbe preso da Michele Pirro, lo storico collaudatore della Casa di Borgo Panigale.

Se non ci saranno intoppi, diversi infortunati faranno il loro ritorno in azione proprio nel GP delle Americhe. RNF Racing ha annunciato che Miguel Oliveira sarà della partita (previa dichiarazione di essere ‘fit’, ma si tratterebbe di una formalità). Al momento, in casa Honda non ci sono segnali negativi in relazione al rientro di Marc Marquez e Joan Mir (nonostante Stefan Bradl sia stato messo in allerta per un’eventuale sostituzione).

Al contrario, non ci sarà Pol Espargarò. La sua Ktm marchiata GasGas sarà affidata a Jonas Folger, che farà quindi il proprio ritorno in una gara di MotoGP a cinque anni e mezzo di distanza dall’improvviso addio del 2017, avvenuto a causa di motivi di salute.

Foto: MotoGPpress.com

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