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MotoGP, pagelle GP Austin 2023: Bagnaia, errore grave. Rins fa rinascere la Honda, Marini alla svolta

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Alex Rins

Calato il sipario sul GP delle Americhe, terzo round del Mondiale 2023 di MotoGP. Sulla pista di Austin grande spettacolo emozioni, su un layout molto difficile da interpretare, che ha richiesto coraggio e grande capacità di guida ai piloti. Scopriamo le pagelle di questa gara in Texas:

PAGELLE GP AUSTIN 2023 MOTOGP

Francesco Bagnaia (Ducati) 4 – Dopo l’Argentina, un altro errore per Pecco e la situazione inizia a farsi preoccupante. Ai microfoni, il piemontese non sa spiegarsi il motivo della scivolata, su un asfalto che ha però tradito anche altri. Tuttavia, lui che comandava la gara, si è visto togliere il simbolo del primato e l’errore è il suo. Urge reset immediato.

Alex Rins (LCR Honda) 9 – Con Marc Marquez fermo per infortunio, è stato lui a tenere il vessillo di Tokyo e l’ha fatto alla grande. Dopo il secondo posto di ieri, la vittoria odierna non faceva parte delle previsioni, ma l’iberico ha guidato in maniera straordinaria e il successo è stato pienamente meritato. Un riscontro che proietta Rins in terza posizione nella classifica mondiale.

Luca Marini (Ducati VR46 Racing Team) 8 – Partiva dalla prima fila e l’obiettivo era quello di evitare guai. L’ha fatto Marini che, conscio del suo passo, ha recuperato alcune posizioni perse al via, per imporre un ritmo notevole. Andare a prendersi la vittoria si è rivelato un target troppo ambizioso, ma la piazza d’onore è arrivata e potrebbe essere una svolta per lui.

Fabio Quartararo (Yamaha) 8 – Guida sopra i problemi, staccando in maniera invereconda per recuperare quello che il motore gli fa perdere nel confronto con le Ducati. Il terzo posto ha un valore particolare per il francese, costretto agli straordinari. Un podio significativo perché arrivato su una pista non certo favorevole alla M1.

Maverick Vinales (Aprilia Racing) 7 – Dopo la prestazione deludente di ieri, il Top Gup del Motomondiale ha raccolto un quarto posto e un po’ di rammarico c’è. Il passo era da podio sicuramente, ma una partenza poco brillante non gli ha permesso di essere della partita per qualcosa di meglio del quarto posto conclusivo.

Miguel Oliveira (Aprilia RNF) 7 – Reduce dall’incidente di Portimao, causato da Marc Marquez, e costretto a saltare l’appuntamento in Argentina, il lusitano si è preparato per il difficile impegno negli States e il quinto posto odierno lo ripaga di tutti i sacrifici compiuti.

Marco Bezzecchi (Ducati VR46 Racing Team) 6.5 – Non era il “Bez” di Termas de Rio Hondo e lo si era compreso già nel corso delle qualifiche. Ha dovuto limitare i danni il romagnolo, che però ha saputo sfruttare con il sesto posto odierno l’errore di Bagnaia, conservando la vetta della classifica generale.

Jorge Martin (Ducati Pramac) 4.5 – Caduta e altro zero da arricchire alla lista di un inizio di stagione in cui si conferma che la velocità sia nulla senza controllo.

Aleix Espargaró (Aprilia Racing) 4.5 – Il discorso per Martin, vale anche per Aleix, con una perdita d’anteriore decisamente evitabile.

Foto: MotoGP.com Press

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