MotoGP, pagelle GP Spagna 2023: questo è il vero Bagnaia! Bezzecchi stecca, incubo Quartararo

Francesco Bagnaia vince il Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023 e torna in vetta alla classifica generale, sfruttando anche la caduta di Marco Bezzecchi. Sul tracciato di Jerez de la Frontera il campione del mondo doma le due KTM di Brad Binder e Jack Miller, mentre Fabio Quartararo vive una delle gare più complicate della sua carriera. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara odierna.

LE PAGELLE DEL GP DI SPAGNA

FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory) 10: un voto altissimo, sia per la prestazione messa in scena, sia per come ha raddrizzato un weekend che non era partito nel migliore dei modi, sia per come ha corso oggi. Senza la posizione che ha dovuto restituire a Jack Miller forse avrebbe chiuso i conti prima, invece corre da campione del mondo, si rimbocca le maniche, non si disunisce, riprende il sudafricano e non gli lascia scampo.

BRAD BINDER (Red Bull KTM) 8: manca la doppietta per un soffio. Bagnaia lo passa sul finale e lo precede per appena 221 millesimi. Dà la dimostrazione che, quando la sua moto è a posto, può sempre puntare al successo. Sarà in grado di trascinare il marchio austriaco in alto?

JACK MILLER (Red Bull KTM) 7.5: la conferma che la KTM sia in grandissima crescita. L’australiano battaglia fino alla fine per la vittoria poi, quando Bagnaia lo passa per la seconda volta, capisce che non ha senso rischiare oltre e difende il podio da Jorge Martin.

JORGE MARTIN (Ducati Pramac) 7: una gara che sembra il copia-incolla di ieri. Lo spagnolo ce la mette tutta per salire sul podio della gara di casa, ma non ha lo spunto nel finale per piazzare il colpo. Un 2023 solido per il momento, in attesa del guizzo giusto.

ALEIX ESPARGARO’ (Aprilia) 6.5: dopo la caduta di ieri vuole, innanzitutto, arrivare al traguardo. Missione compiuta con una quinta posizione che, tuttavia, non può certo fargli stappare lo champagne. Un passo alla volta…

LUCA MARINI (Ducati Mooney VR46) 6: un sesto posto a 6.3 secondi dalla vetta che è ben lontano dalla piazza d’onore di Autin. Estrae il massimo dal suo weekend, con una moto che, sin dalle prove libere di venerdì, ha fatto capire che non poteva ribadire i fasti del Texas.

FABIO QUARTARARO (Yamaha) 4.5: una domenica “bestiale” per il francese. Nel primo via ci fa tremare rimanendo immobile a terra dopo la caduta in curva 2. Per fortuna si rimette in piedi e torna e torna in gara ma viene sanzionato con un long lap penalty. Lo effettua, tocca la riga, se ne becca un altro. Chiude decimo a 15.8 secondi, con una moto che, già di suo, non lo aiuta di certo.

MARCO BEZZECCHI (Ducati Mooney VR46) 4.5: ad Austin ha corso in difesa, a Jerez invece ha lasciato a desiderare. Male ieri nella Sprint Race, malissimo oggi, finendo nella ghiaia della pista andalusa. Il romagnolo deve resettare in vista di Le Mans.

ALEX RINS (LCR Honda) 4: dal trionfo a stelle e strisce, al disastro casalingo. Subito fuori con una scivolata davvero improvvida. La Honda vive di alti e bassi, ma lui certi errori dovrebbe assolutamente evitarli..

Credit: MotoGP.com Press