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MotoGP, risultati P2 GP Americhe 2023: Jorge Martin di un soffio su Bagnaia, 4° Marini, fuori dalla top10 Bezzecchi

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Jorge Martin ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, confermando come la Ducati sia la moto di riferimento anche in questo primo scorcio di campionato. Sul tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas le condizioni meteo hanno permesso ai piloti di lavorare senza intoppi per un’ora intera, provando l’assetto in ottica gara, quindi dedicandosi ai time attack negli ultimi minuti del turno.

Da questa edizione del Motomondiale, com’è ben noto, la classifica combinata dei tempi di P1 e P2 elegge già al venerdì la top10 che eviterà la Q1 delle qualifiche. Al termine di questa prima giornata di lavoro sulla pista di Austin, il miglior tempo lo ha messo a referto lo spagnolo del team Ducati Pramac che, proprio sotto la bandiera a scacchi, è andato a stampare un clamoroso 2:02.178 con appena 63 millesimi di margine su Francesco Bagnaia (Ducati Factory) che, dopo aver impressionato per velocità e costanza con le gomme medie, ha saputo spingere a dovere anche con la soft al posteriore. Terza posizione per un altro spagnolo, Alex Rins (LCR Honda) in 2:02.395 a 217 millesimi dal connazionale.

Quarta posizione per Luca Marini (Ducati Mooney VR46) decisamente in palla sulla pista texana con un distacco di 238 millesimi dalla vetta, quinto lo spagnolo Alex Marquez (Ducati Gresini) a a 504, mentre è sesto il suo connazionale Maverick Vinales (Aprilia) a 539. Ottimo settimo Fabio Quartararo (Yamaha). Il francese, infatti, è stato in grado di acciuffare la top10 proprio in extremis, con un giro finale nel quale ha messo in scena un T4 letteralmente sensazionale nel quale ha recuperato posizioni su posizioni. Chiude ottavo il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM) a 557 millesimi, quindi nono Aleix Espargarò (Aprilia) a 587, mentre completa la top10 Jack Miller (Red Bull KTM) a 663.

Si ferma in 11a posizione Marco Bezzecchi (Ducati Mooney VR46). Il vincitore di Termas de Rio Hondo è apparso in difficoltà nel suo venerdì di Austin, chiudendo a 7 decimi esatti dalla vetta, e domani dovrà anche partire dalla Q1. Non va meglio Franco Morbidelli (Yamaha). Il pilota romano, infatti, dopo il brillante weekend argentino, non è andato oltre il 16° posto odierno a 1.265, davanti a Michele Pirro (Ducati Factory) 17° a 1.507, quindi 19° Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) a 1.901.

Credit: MotoGP.com Press

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