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Napoli-Milan 0-4: il Diavolo non abdica, azzurri travolti sotto i colpi di Leao

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Clamoroso al “Maradona”: il Diavolo rifila un poker al Napoli di Luciano Spalletti e lancia un segnale importante nella lotta per la Champions League. Il merito è di Stefano Pioli, che azzecca tutte le mosse vincendo il confronto con il collega toscano, e di un ritrovato Leao, autore di una doppietta capolavoro. Ma è tutto il Milan a girare alla grande mentre gli azzurri pagano oltremodo l’assenza di Osimhen. Chissà se questo pesante ko avrà riflessi anche sul doppio confronto dei quarti di Champions di metà aprile.

Leao e Diaz, che meraviglia

La serata del “Maradona” si apre senza sorprese, almeno sul piano delle formazioni, dove i due allenatori confermano tutto da ambo le parti. Ma dopo il fischio d’inizio se ne vedono delle belle.

Chi si aspetta il Napoli arrembante resta deluso. Anche se il primo squillo lo firma Simeone dopo 4′, con una girata a lato su centro di Zielinski. Il Milan, tornato al suo vecchio 4-2-3-1, è subito brillante ed in partita. Soprattutto grazie alle folate di Diaz e Leao sugli esterni. E infatti sono loro due a firmare l’1-0, al 17′, con una gran verticale che dello spagnolo che pesca il taglio di Leao tra Rrahmani e Di Lorenzo: tocco sotto su Meret e gara sbloccata. 

Gli azzurri accusano il colpo ma si riversano nella metà campo rossonera. La squadra di Pioli regge l’urto e al 25′ raddoppia. Bella azione sulla sinistra, cross di Bennacer (gran partita la sua) e palla che finisce sui piedi di Diaz: “El diez” stoppa, mette a sedere Mario Rui con una sterzata secca e poi la spara sotto la traversa. Due a zero. La sorpresa è servita.

Uno-due Milan, Napoli ko

Il Napoli ci prova. Parte a mille e mette alle corde il Milan. Maignan si supera due volte, poi Pioli corre ai ripari inserendo Saelemaekers e il Diavolo in cinque minuti archivia la pratica. Prima con Leao, dopo un recupero capolavoro di Tonali su Zielinski a metà campo, che si beve la difesa ed incrocia con il sinistro nel sette lontano alle spalle di Meret. Poi con Saelemaekers che passa come il coltello nel burro tra Rrhamani e Kim (incredibile a dirsi) e cala il poker che mette la parola fine alla contesa. Il resto è solo accademia, tra cambi e qualche occasione da una parte e dall’altra. Appuntamento a “San Siro”, il 12 aprile, per la rivincita. In palio ci sarà la semifinale di Champions. 

Il tabellino di Napoli-Milan 0-4

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (35′ st Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (23′ Elmas), Zielinski (23′ st Ndombele); Politano (23′ st Lozano), Simeone (31′ st Raspadori), Kvaratskhelia. All.: Spalletti 

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer (37′ st De Ketelaere); Diaz (10′ st Saelemaekers), Krunic (37′ st Bakayoko), Leao (28′ st Rebic); Giroud (28′ st Origi). All.: Pioli

RETI: 17′ pt Leao (M), 25′ pt Diaz (M), 14′ st Leao (M), 22′ st Saelemaekers (M)

AMMONITI: Lobotka (N), Giroud (M), Krunic (M)

Foto: Lapresse

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