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Napoli, Spalletti: “I campioni non si piangono addosso: mi aspetto una prestazione di alto livello”

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Alla vigilia del quarto di finale di andata di Champions League al Meazza che si giocherà domani, mercoledì 12 aprile, alle 21.00. Il tecnico del Napoli ha provato a non dare peso alla partita di campionato, persa 4-0 dagli azzurri, né all’assenza di Victor Osimhen.

Nonostante il grande vantaggio in campionato, l’allenatore toscano prova a tenere alta l’attenzione in casa Napoli: «Questa è la competizione dei campioni e i campioni non si piangono addosso. Mi aspetto una prestazione di alto livello con la mentalità vincente che abbiamo avuto sempre in questa stagione».

«Ci siamo sempre espressi – ha detto ancora Spalletti – secondo una nostra identità al di là dell’avversario che avevamo davanti e domani mi aspetto lo stesso atteggiamento. Queste sono gare che sanno conferire l’energia a tutti senza distinzione di interesse. Ci guarderà tutto il mondo e ognuno saprà attingere al meglio che ha dentro se stesso».

L’allenatore del Napoli però guarda anche oltre la doppia sfida con i rossoneri: «Spero ce ne siano altre più importanti di questa. Parlo per me ma anche per i miei calciatori. Dobbiamo pensare da dove siamo partiti e portare con noi lo stesso entusiasmo e la stessa voglia che ci ha contraddistinto in questo viaggio».

Spalletti poi minimizza l’ultima sconfitta in campionato contro la squadra di Stefano Pioli: «Non eravamo più forti del Milan 15 giorni fa, non siamo più deboli ora. Domani faremo tutto per essere migliori del nostro avversario, lo faremo con l’emotività e il carattere che in questa gare sono più decisive di altri fattori tecnici. Ci giochiamo molto del nostro futuro e ci faremo trovare pronti. Questa è la competizione dei campioni e noi di campioni ne abbiamo tanti».

Non ci sarà Osimhen, ma anche in questo caso l’allenatore getta acqua sul fuoco: «Abbiamo vinto partite importanti anche senza di lui. E’ un giocatore importantissimo per noi ma finora abbiamo fatto strada in Champions anche quando Victor non ha giocato. Invece di portarlo a Milano e rischiare di farsi male in maniera profonda abbiamo fatto delle valutazioni, pensando alle partite successive, quindi abbiamo preferito farlo riposare».

Infine chiude la polemica a distanza con l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola che aveva detto di non voler parlare del Napoli definendo «scontroso e sensibile» lo stesso Spalletti: «A me fa piacere se uno come lui parla bene del Napoli, non voglio che le mie frasi vengano fraintese. Io dovrei metterci giorni per parlare delle sue squadre, tanto ne parlerei bene. Per commentare la sua carriera dovrei alzarmi in piedi e ho profonda stima per lui».

«Adesso però – ha concluso – pensiamo a questa gara e speriamo che i suoi complimenti siano meritati. Domani voglio vedere il Napoli che gioca e si diverte esprimendo valore con tutto il nostro entusiasmo. Poi magari un giorno ci faremo due risate io e Guardiola scherzando davanti a un caffè turco».

Foto: LaPresse

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