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Nuoto, super Simona Quadarella e Lisa Angiolini. La conferma di De Tullio e Sara Franceschi

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Da Simona Quadarella a Leonardo Deplano, dal pass degli 800 stile libero donne a quello dei 50 stile uomini, passando per la qualificazione di Marco De Tullio nei 400 stile, quella di Lisa Angiolini nei 100 rana, di Sara Franceschi nei 400 misti e di Alberto Razzetti nei 200 farfalla.

Sono sei gli azzurri che si sono già assicurati un posto sull’aereo per il Giappone nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di nuoto di Riccione. Ai primaverili in corso nella città romagnola sono sbocciati i primi pass per la rassegna iridata di Fukuoka.

Tutto come previsto negli 800 stile dove Quadarella ha dominato incontrastata per tutta la gara, mettendo in cassaforte una qualificazione già quasi scontata prima ancora dello start. Non era altrettanto scontata, seppur attesa, la grande prova di Marco De Tullio nei 400 stile. Il 22enne barese dell’Aniene ha confermato quanto di buono aveva già fatto vedere al Meeting di Firenze dimostrando di essere, al momento, il miglior italiano sulla distanza. L’allievo di Christian Minotti ha condotto come al solito una gara in rimonta, ma partendo all’attacco fin da subito forse anche spronato dalla presenza in corsia 2, proprio al suo fianco, del fratello più piccolo Luca che alla fine è riuscito a mettere la mano davanti a Gabriele Detti. Un po’ di delusione per il primatista italiano della distanza che resta fuori dal podio nella gara che a lungo ha dominato negli anni.

La sfida più interessante è stata quella dei 100 rana dove l’assenza di Benedetta Pilato non ha impedito una bagarre a tre (e al fotofinish) tra le specialiste Angiolini, Carraro e Castiglioni.

Si pensava che sarebbe stata una sfida tra le ultime due con Angiolini terzo incomodo, ma alla fine a spuntarla è stata proprio la 27enne della Virtus Buonconvento che ormai non può essere più considerata (solo) una outsider. La vicecampionessa europea della distanza si è presa subito un posto per i Mondiali lasciando a combattere proprio le rivali e compagne di allenamenti Martina Carraro e Arianna Castiglioni con Benedetta Pilato che può ancora sperare nel Sette Colli di giugno. Insomma la sfida è ancora apertissima e, soprattutto, l’allieva di Vito D’Onghia campionessa mondiale ed europea in carica ha tutte le chances per credere nella qualificazione (e centrarla).

La vittoria di Sara Franceschi nei 400 misti è ancora un’ulteriore conferma di crescita per la 24enne livornese, vicecampionessa mondiale in carica in vasca corta. L’oro di oggi, con tanto di pass staccato, la consacra anche in lunga dopo i Mondiali di Melbourne. Un’altra conferma è quella di Alberto Razzetti nei 200 farfalla, mentre Federico Burdisso dovrà riprovarci al Sette Colli. L’atleta dell’Esercito è alle prese con una nuova vita (da dicembre è passato al centro federale di Ostia con Claudio Rossetto) e sarà interessante valutare il suo percorso di crescita di qui a qualche tempo.

Può tirare un sospiro di sollievo anche Leonardo Deplano con la qualificazione centrata nei 50 stile su un Alessandro Miressi che però è comunque lì a pochi centesimi. Tra i sorrisi più belli della prima giornata c’è certamente quello di Lorenzo Zazzeri che torna alle gare dopo i mesi complicati del post Europeo e centra subito un bronzo, dimostrando di essere già pronto a lottare con i migliori della velocità.

Non arriva invece il pass nei 50 dorso per Thomas Ceccon che vince l’oro nonostante qualche problema fisico dell’ultimo periodo segnando un tempo più alto rispetto al limite per Fukuoka.  I giochi in questa gara sono ancora aperti con Michele Lamberti (secondo) e Simone Stefanì (terzo) che sono autorizzati a sperare di farcela.

Foto: Swim4Life Magazine – Mattia Ferru

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