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Nuoto, Campionati italiani 2023: il trio Pilato-Quadarella-Panziera vola ai Mondiali, Paltrinieri fa esprimenti nei 1500 sl

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Andata in archivio la quinta e ultima giornata dei Campionati italiani di nuoto 2023 di scena nello Stadio del Nuoto a Riccione. Titoli in palio e selezione per i Mondiali di Fukuoka (Giappone), in programma dal 23 al 30 luglio di quest’anno.

Sono state tre a conquistare il pass iridato quest’oggi. La prima a rispondere all’appello è stata Benedetta Pilato. La pugliese ha vinto i 50 rana donne, gara nella quale l’anno scorso aveva vinto l’argento ai Mondiali e agli Europei, con il crono di 30.08 a precedere Arianna Castiglioni (30.57) e Martina Carraro (30.71). Benny, al mattino strepitosa in 29.84 (secondo tempo al mondo nel 2023), non nella forma tale da confermarsi al pomeriggio. Tuttavia il risultato è stato sufficiente per staccare il biglietto per il Sol Levante (tempo-limite: 30.20).

Nei 400 stile libero Simona Quadarella ha completato il poker di titoli, dopo quelli nei 200, 800 e 1500 stile libero. Quattro affermazioni, come Federica Pellegrini 12 anni fa, ottenendo tra l’altro la terza qualificazione iridata, visto il crono di 4:05.83, al di sotto del 4:06.00 richiesto dalla FIN. Alle sue spalle si sono classificate Antonietta Cesarano (4:08.97) e Giulia Ramatelli (4:12.64).

Il terzo pass di giornata è andato a prenderselo Margherita Panziera, a segno in maniera autorevole e perentoria nei 200 dorso in 2:08.12 davanti a Carlotta Toni (2:13.37) e a Francesca Romana Furfaro (2:13.46). Un margine abissale per la veneta che sarà quindi a Fukuoka (tempo-limite: 2:10.39).

Nei 50 rana uomini un filo di delusione c’è stata per la mancata qualificazione mondiale di Nicolò Martinenghi (26.90) e Simone Cerasuolo (26.96). La Federnuoto aveva previsto un crono da 26.85, ma le condizioni, specie di Tete, non erano tali per centrare questo obiettivo. Tuttavia, l’azzurro ci sarà ed è probabile che anche per Cerasuolo si faccia un ragionamento simile, viste le qualità dell’atleta. In terza piazza ha terminato Federico Poggio (27.19), eccellente nei 100 rana.

Niente crono per i Mondiali anche per Gregorio Paltrinieri e Alberto Razzetti. Greg si è imposto in 14:49.02 nei 1500 sl davanti a Matteo Lamberti (15:05.40) e a Ivan Giovannoni (15:08.05), non facendo meglio del 14:48.00 imposto dalla FIN. Tuttavia, è ragionevole pensare che si faccia un ragionamento come nel caso dei due ranisti, noto anche come il programma di lavoro di Paltrinieri sia appunto in una fase particolare e lui stesso oggi abbia deciso di sperimentare.  Nei 400 misti Razzetti ha toccato la piastra in 4:14.37 davanti a Pier Andrea Matteazzi (4:17.83) e a Samuele Martelli (4:19.07). Era stato indicato il crono di 4:12.50, ma le forze a disposizione del ligure erano queste oggi. Per lui, comunque, in questo campionato è arrivata la qualificazione nei 200 delfino.

In chiusura Viola Scotto di Carlo ha sorpreso nei 50 delfino donne, battendo con il crono di 26.22 Silvia Di Pietro (26.29), senza però ottenere il crono per i Mondiali (25.90). Terza posizione per Costanza Cocconcelli (26.65).

Foto: Mattia Ferru / Swim4Life Magazine

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