Nuoto
Nuoto, Campionati italiani 2023: Matteo Restivo vola ai Mondiali di Fukuoka, Sara Curtis stupisce nei 50 sl
Andata in archivio la quarta e penultima giornata dei Campionati italiani di nuoto 2023 di scena nello Stadio del Nuoto a Riccione. Titoli in palio e selezione per i Mondiali di Fukuoka (Giappone), in programma dal 23 al 30 luglio di quest’anno.
Nei 100 delfino uomini Finale all’ultimo respiro per il titolo tricolore, che ha sorriso a Federico Burdisso: il lombardo si è imposto con il crono di 51.86, precedendo di appena un centesimo Piero Codia (51.87). Niente pass però per il classe 2001 nostra, visto il tempo-limite imposto dalla FIN di 51.67. A completare il podio è stato Christian Ferraro in 52.18.
Nei 100 dorso donne, orfani di Margherita Panziera e di Silvia Scalia, Anita Gastaldi (classe 2003) si è imposta in 1:00.92, considerando il suo 1:02.14 di accredito. Alle sue spalle hanno terminato Francesca Pasquino (1:01.02) e Federica Toma (1:01.41). Niente qualificazione in questa gara, visto il 59.99 fissato dalla FIN.
Grande soddisfazione, invece, per Matteo Restivo che nei 200 dorso uomini ha vinto il titolo in 1:56.96 e staccato il biglietto per i Mondiali, considerato il tempo-limite di 1:57.50. Alle sue spalle hanno terminato Lorenzo Mora (1:57.60) e Franceso Lazzari, classe 2004, in 1:59.72. Affermazione, ma niente qualificazione iridata, per Ilaria Cusinato nei 200 delfino donne: la veneta si è imposta in 2:09.03 davanti ad Antonella Crispino (2:09.33) e ad Alessia Polieri (2:10.48). La FIN richiedeva 2:08.43.
Distanti dal limite (2:09.68) anche i ragazzi della Finale dei 200 rana uomini, vinta da Edoardo Giorgetti in 2:12.34 davanti ad Alessandro Fusco (2:12.44) e a Stefano Saladini (2:12.59). Nei 50 stile libero donne Sara Curtis, classe 2006, ha impressionato tutti: per lei 25.16 e nuovo record italiano di categoria, a precedere di 0.02 Costanza Cocconcelli e di 0.04 Silvia Di Pietro. Una vittoria significativa per una ragazza così giovane, visto anche il riferimento cronometrico (sesto tempo italiano alltime). Non è stato centrato il tempo-limite di 24.70, ma in questo caso il ragionamento è diverso.
Infine, nel 200 stile libero Marco De Tullio si è imposto in 1:47.13 davanti a Matteo Ciampi (1:47.65) e a Filippo Megli (1:47.82), ma il crono per essere in Giappone di 1:46.26 è rimasto lontano.
Foto: Paco Clienti / Swim4Life Magazine