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Nuoto, Federico Poggio sorprende Nicolò Martinenghi nei 100 rana: entrambi qualificati ai Mondiali di Fukuoka

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Nicolò Martinenghi

Colpo gobbo a Riccione. Nella Finale dei 100 rana uomini dei Campionati italiani di nuoto, manifestazione qualificante per i Mondiali a Fukuoka (Giappone) dal 23 al 30 luglio, Federico Poggio si è tolto la soddisfazione di mettere la mano davanti a Nicolò Martinenghi. Per Tete non è un momento di furore agonistico tale da poter esprimere i propri migliori tempi, tuttavia per entrambi il pass per la rassegna iridata c’è.

Poggio, con un passaggio coraggioso ai 50 metri di 27.27, ha resistito al tentativo di rimonta di Martinenghi, nuotando un’ottima seconda vasca in 31.46, rispetto al 31.42 di Martinenghi. Conclusione: 58.73 per il classe ’98 dell’Imolanuoto e nuovo personale di 58.73 (migliorato il 58.98 valso l’argento europeo l’anno scorso a Roma su questa distanza) davanti a Nicolò (59.06). Per quanto previsto dalla Federnuoto, i due atleti hanno fatto meglio dei limiti A e B, ovvero 59.49 e 59.19.

Rana italiana, quindi, che in vista di quel che sarà potrà contare su un altro atleta che già nella vasca del Foro Italico, l’anno passato, aveva dato chiari segnali di vitalità, e con questo crono è terzo al mondo nel 2023, alle spalle del bielorusso Shymanovich (58.41) e del cinese Qin Haiyang (58.66) e davanti all’olandese Arno Kamminga (58.90).

Controprestazione, invece, per Simone Cerasuolo che non ha abbattuto la barriera del minuto, come aveva fatto al mattino (59.71), giungendo terzo in 1:00.10 e ancor più deludente Alessandro Pinzuti, sesto in 1:00.97.

Foto: Swim4Life Magazine / Mattia Ferru

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