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Nuoto, Simona Quadarella a caccia dei pass mondiali e con il desiderio di testarsi

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Da domani al 17 aprile si farà sul serio a Riccione, sede dei campionati italiani di nuoto 2023. Gli Assoluti avranno una valenza importante, come selezione per la squadra che prenderà parte ai Mondiali di Fukuoka (Giappone), in programma dal 23 al 30 luglio. Non si potrà scherzare e nulla andrà lasciato al caso.

Simona Quadarella si augura di centrare in primis i tempi richiesti dalla FIN, staccando il biglietto per il Sol Levante, potendo poi lavorare in tranquillità. Ultimamente Simona ha dovuto fare i conti con qualche problema gastroenterico di troppo e l’ultima defezione per questo motivo è stata quella dei Mondiali in vasca corta a Melbourne (Australia), sul finire del 2022.

Tuttavia, per la romana, gli Europei di casa dell’anno passato, con i trionfi d’oro negli 800 e nei 1500 stile libero, sono stati la dimostrazione che di motivazioni ce ne sono ancora tante. Ne serviranno, perché nel mondo non si va forte, ma fortissimo. Basta chiedere alla straordinaria Summer McIntosh, che a Toronto (Canada) ha spostato i confini mondiali di 400 misti e 400 stile libero ancora più in là, cosa unica nella sua specificità.

Un contesto ricchissimo di atlete come l’australiana Ariarne Titmus e la solita americana Katie Ledecky che si arricchisce di nuove interpreti di giorno in giorno. Del resto, i Giochi di Parigi 2024 si avvicinano e non può che essere così. Simona, però, è abituata a guardare in casa propria, lavorando su stessa e stabilendo su di lei quali siano i limiti, piuttosto che basarlo su quanto fatto dalla concorrenza. A Riccione sarà l’occasione per capire e verificare, facendo il punto della situazione con Christian Minotti.

TEMPI-LIMITE RICHIESTI

Foto: LaPresse

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