Formula 1
Pagelle GP Azerbaijan F1 2023: Perez mostra i muscoli a Verstappen, Leclerc cuore e grinta, Sainz a picco
LE PAGELLE DEL GP D’AZERBAIJAN 2023
Sergio Perez (Red Bull) 9: prova di forza strepitosa e doppietta pesantissima a Baku tra Sprint del sabato e gara della domenica. Checo si conferma uno specialista assoluto dei tracciati cittadini con una prestazione di grande spessore in termini di passo nel confronto diretto con il rivale/compagno di squadra Max Verstappen dopo la Safety Car nel secondo stint, tenendo vive le sue ambizioni iridate.
Max Verstappen (Red Bull) 6,5: un secondo posto non è ovviamente un brutto risultato, soprattutto nell’ottica di un Mondiale lunghissimo in cui resta il grande favorito, tuttavia l’olandese ha pagato dazio rispetto a Perez senza riuscire mai ad entrare in zona DRS. Detto questo, per la mancata vittoria odierna è risultata decisiva la Safety Car, che lo ha retrocesso di fatto dal primo al terzo posto a causa di un timing sfavorevole.
Charles Leclerc (Ferrari) 8: doppia pole position e doppio podio a Baku, nonostante la netta superiorità tecnica delle Red Bull. Il monegasco ha raggiunto il massimo risultato possibile con questa SF-23, gestendo con grande intelligenza la gara odierna sul consumo delle gomme e difendendo strenuamente la terza piazza dall’Aston Martin di un mai domo Fernando Alonso.
Fernando Alonso (Aston Martin) 8,5: interrompe la sequenza di tre podi consecutivi ad inizio stagione, disputando però una gara splendida e tutta all’attacco. Dopo una partenza nella media, eredita la quinta piazza da Hamilton con la Safety Car e poi si prende la quarta con un sorpasso micidiale su Sainz. Il veterano spagnolo mette addirittura nel mirino la Ferrari di Leclerc, mancando la top3 quasi in volata.
Carlos Sainz (Ferrari) 5: domenica opaca ed in linea con il resto del weekend. Il madrileno non ha mai trovato il feeling con la sua SF-23 tra i muri di Baku, pagando pesantemente dazio nel confronto con il compagno di squadra Leclerc e facendosi sorprendere da Alonso dopo la Safety Car. Perlomeno limita i danni difendendo la top5 dagli attacchi di Hamilton.
Lewis Hamilton (Mercedes) 7,5: di gran lunga il pilota più penalizzato dall’ingresso della Safety Car. Un timing sfortunatissimo lo fa sprofondare dalla quinta posizione a centro gruppo, ma il “Re Nero” effettua una ripartenza fantastica e si riporta a ridosso della top5 superando anche Stroll e Russell, dimostrando inoltre un ritmo superiore alla Ferrari di Sainz senza riuscire ad affondare l’attacco.
George Russell (Mercedes) 5: brusco passo indietro dopo un sabato da grande protagonista. Penalizzato inevitabilmente dalla sesta fila in griglia, l’ex Williams si inventa un bel primo giro ma fatica sul passo e si rivela il peggiore tra i quattro top team, facendosi sverniciare dal compagno di squadra Hamilton dopo la Safety Car.
Foto: Lapresse