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Pagelle Juventus-Sporting Lisbona 1-0: Perin strepitoso, Gatti segna e non solo, Kostic non in serata

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JUVENTUS (3-4-3)

Szczesny 7 – Salva la porta in almeno un paio di occasioni e, fino a che rimane in campo, riesce a neutralizzare tutti i pericoli portati dai giocatori portoghesi. Su una conclusione ravvicinata si supera. Se i bianconeri chiudono il primo tempo senza subire reti è solo merito suo. Esce dopo un leggero mancamento. Dal 43′ Perin 8.5 – Inoperoso o quasi poi al 91′ minuto compie due miracoli veri e propri nel breve volgere di pochissimi secondi. Lo Sporting spara da pochi passi ma lui risponde presente prima su Goncalves, poi su Bellerin. Se la Juventus sogna la semifinale il merito è soprattutto suo!

Gatti 7.5 – Ancora una prova di spessore per il difensore ex-Frosinone. Unisce solidità in fase difensiva (per quanto possibile nei momenti più complicati) a strappi in avanti che spesso non sono premiati dai compagni. Da corpo estraneo nella prima parte dell’annata, a tassello importante della difesa. Condisce tutto con la prima rete in maglia juventina che dà il vantaggio alla squadra di Max Allegri.

Bremer 7 – Questa sera nell’uno contro uno è impeccabile. Non va mai in affanno contro gli attaccanti dello Sporting e, anzi, spesso li anticipa nel migliore dei modi. Quando la barca rischia di affondare si prodiga in un paio di interventi davvero da leader difensivo.

Danilo 6 – Per una volta è il meno brillante del pacchetto arretrato. Non ha colpe particolari, ma disputa solamente una prova “normale”, rispetto al suo solito.

Cuadrado 5.5 – Il colombiano è schierato come esterno destro del centrocampo a 4 proposto questa sera. Come gli capita in questa stagione non mancano le imprecisioni e gli errori. Prova qualche strappo importante ma, talvolta, eccede in dribbling che rallentano l’azione.

Locatelli 5.5 – Questa sera ha compiti di regia giocando da solo a due con Rabiot. Il classe 1998 sbaglia troppi palloni sia in appoggio sia in verticalizzazione. Troppo impreciso, per cui prova a farsi preferire in copertura. La solidità non manca, ma la prova è assolutamente rivedibile. Dall’85 Paredes SV

Rabiot 6.5 – Si becca una ammonizione evitabile nelle prime fasi dell’incontro ma non ne viene condizionato. Come sempre gioca a tutto campo portando energia e corsa. Questa sera le buone cose non mancano, ma gli riescono con meno continuità rispetto al solito.

Kostic 5 – Una delle edizioni peggiori del laterale serbo. Solitamente gioca quinto a centrocampo, oggi invece è esterno in un reparto a 4 dovendo quindi tenere particolarmente d’occhio cosa fa Chiesa davanti a lui. Questo cambio sembra scombussolarlo e completa una prestazione molto al di sotto dei suoi standard. Dal 62′ Fagioli SV – 

Di Maria 6 – L’argentino può partire dalla sua posizione preferita, ovvero dall’out di destra, ma si vede chiaramente come abbia la licenza di svariare a piacimento. Cerca di accendersi e creare gioco e occasioni. Gli riesce a intermittenza. Dal Fideo, specialmente in versione europea, ci si aspetta sempre qualcosa di più. Dall’85 – Pogba SV

Milik 5.5 – Il polacco viene schierato come perno del tridente offensivo ed è chiamato a duettare con i compagni di reparto. Lo fa bene, ma solamente nelle primissime fasi del match. Con il passare dei minuti si spegne e risulta sempre meno nel vivo del gioco e delle azioni. Quando ha una chance spreca con errori in appoggio non da lui. Dal 62′ Vlahovic 6 – Entra in campo con la consueta voglia di spaccare il mondo e sbloccarsi. Nell’azione della rete di Gatti va davvero a millimetri dal gol, ma per sua fortuna il salvataggio sulla linea viene tramutato in rete dal compagno.

Chiesa 6.5- I lampi che si erano visti sabato in casa della Lazio si vedono anche questa sera, anche se non con estrema continuità. L’esterno bianconero ci prova in ogni modo tra scatti, cross, conclusioni e tutta la sua vasta gamma di potenzialità. Utilissimo come sempre.

SPORTING LISBONA (3-4-3)

Adan 5.5 – Non deve compiere interventi particolari, ma sul gol di Gatti sbaglia l’uscita e dà il via alla rete. Una macchia che, però, costa a carissimo prezzo.

St. Juste 6.5 – L’esterno olandese, come si immaginava, mette in mostra velocità e qualità. Un vero e proprio atleta sulla fascia destra che, tuttavia, sa anche rendersi utile sia in fase offensiva, sia in quella difensiva. Esce per infortunio agli sgoccioli del primo tempo e la sua assenza si fa sentire. Dal 48′ pt Diomande 6 – Non è St. Juste, ma non dispiace. Tiene bene campo e fascia, ma la qualità dell’olandese è un’altra cosa.

Coates 6 – L’uruguaiano guida il reparto difensivo senza dover compiere un lavoro particolare. Non ha colpe particolari sul gol, ma la porta non rimane inviolata.

Inacio 5.5 – Il meno brillante della difesa. Si becca subito un cartellino giallo e ne rischia un secondo dopo pochi minuti. L’arbitro lascia proseguire, ma poteva davvero lasciare i suoi in 10 dopo nemmeno mezzora di match…

Esgaio 5.5 – Riesce a tenere a bada gli esterni bianconeri ma non si fa quasi mai vedere in zona offensiva con continuità e qualità. Le chance non gli sarebbero mancate, ma non le sfrutta. Dal 78′ Bellerin SV

Morita 6.5 – Insidioso con i suoi inserimenti. Dà sempre la sensazione di essere nel vivo del gioco e ci prova in diverse occasioni a fare male sotto porta.

Goncalves 5.5 – Ha a che fare contro un centrocampo juventino non nella sua serata più indimenticabile, ma non riesce a incidere come avrebbe potuto. Il gol divorato nel finale è ulteriore sale sulla ferita…

Nuno Santos 6 – Dalle sue parti agisce spesso Cuadrado e, com’è ben noto, il colombiano è spesso un cliente complicato per tutti. Il portoghese non dispiace e fa il suo, non venendo quasi mai superato nell’uno contro uno. Esce dopo poco più di un’ora. Dal 62′ Reis 5 – Entra in campo ma non entra mai in partita. Fa peggio di Nuno Santos, e non di poco…

Edwards 6.5 – Per larghi tratti del primo tempo è imprendibile e risulta una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia bianconera. Nel secondo tempo i giri del suo motore calano drasticamente e sparisce dal vivo del gioco. Dal 78′ Essugo SV

Chermiti 5.5 – Il possente centravanti classe 2004 fa vedere di avere mezzi fisici e tecnici davvero importanti, ma non riesce quasi mai a rendersi davvero pericoloso. Anche nei momenti migliori dei biancoverdi non è in grado di fare paura alla retroguardia juventina. Corre e si sbatte, ma occasioni vere e proprie quasi nessuna. Dal 62′ Arthur Gomes 5 – Prova qualche sortita ma non è mai pericoloso.

Trincao 5.5 – Dopo la serata di gloria in casa dell’Arsenal, questa volta manca l’occasione. Anche quando i portoghesi attaccano in massa lui non si fa mai notare e la difesa bianconera gli prende le misure.

Foto: LaPresse

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