Ciclismo
Parigi-Roubaix 2023: brutta caduta per Peter Sagan. Filippo Ganna si salva per un soffio
La 120ma edizione della Parigi-Roubaix è entrata da poco nel vivo con l’inizio dei settori in pavé e ci sono già da registrare diverse cadute. Tra i corridori a terra anche Peter Sagan e dei compagni di squadra di Filippo Ganna.
Il primo corridore di spicco a cadere nell’Inferno del Nord è stato Sagan. A 151 km dal traguardo, nel tratto di pavé di Viesly à Quiévy, lo sloveno della TotalEnergies, alla sua ultima partecipazione in questa corsa, è finito a terra a lato della strada (probabilmente a causa del fango presente) insieme ad altri corridori e poi è rimasto giù dolorante per alcuni minuti. Successivamente il classe 1990 è ripartito, ma per lui non sarà per niente facile sia rientrare sul gruppo sia concludere la corsa.
Poco più tardi è stato il turno dei corridori della INEOS Grenadiers. In una curva a 150 km dall’arrivo, sono caduti Joshua Tarling e Luke Rowe, e con loro è finito a terra anche Bert van Lerberghe (Soudal – Quick Step). Al momento dell’incidente questi tre uomini si trovavano in testa alla corsa e nella caduta hanno sfiorato diversi corridori, tra cui l’italiano Filippo Ganna, che ha dunque rischiato grosso. Resta ora da capire chi tra gli uomini coinvolti nell’incidente è riuscito a ripartire e chi invece è stato costretto al ritiro.
Foto: LaPresse