Calcio
Perché Allegri ha litigato con Paredes? Cos’è successo: altro caso alla Juventus
Fortemente voluto ma lasciato da parte. Leandro Paredes è sbottato per questo. Il campione del mondo argentino, nel giorno di Pasquetta, ha litigato pesantemente con Massimiliano Allegri. Stando ad alcune voci il tutto sarebbe successo dentro lo spogliatoio, al rientro dopo l’allenamento mattutino a porte aperte, prima della grigliata finale con le famiglie. Una giornata di festa in parte rovinata da questo alterco verbale, al termine del quale Paredes se l’è svignata a casa saltando persino il pranzo con la squadra.
Il motivo alla base di questo litigio è semplice da intuire: l’argentino fin qui ha deluso e Max Allegri gli sta dando poco spazio. E dire che il tecnico toscano aveva spinto per avere in estate il centrocampista ex Empoli e Paris Saint Germain, che però sta giocando con il contagocce (1.086 minuti in stagione, solo 170 da febbraio ad oggi). Prima gli infortuni, poi il Mondiale: il rendimento non è mai stato all’altezza della sua fama. Tanto che nelle gerarchie degli ultimi mesi è finito dietro anche al giovane Enzo Barrenechea, titolare nel derby di Torino del 28 febbraio e non solo. Uno smacco difficile da accettare per un giocatore che si è appena laureato campione del mondo e che si aspettava molto di più dalla sua avventura in bianconero.
Rinnovo sempre più lontano
Ecco perché lunedì, al termine dell’allenamento a porte aperte svoltosi alla Continassa, Paredes ha perso la testa. Già nervoso in campo, l’argentino è stato il primo a rientrare al fianco di Allegri. E una volta che si è trovato lontano dagli occhi dei tifosi, assiepati sugli spalti del centro sportivo, ha alzato la voce nei confronti del suo allenatore. Reo, a suo dire, di averlo tenuto troppo spesso fuori dal campo. Parole al veleno in un momento della stagione già di per sé molto delicato, con i quarti di Europa League alle porte (giovedì a Torino si gioca l’andata contro lo Sporting Lisbona) e in attesa di una sentenza, quella del Coni sul caso plusvalenze, che potrebbe cambiare tutto anche in campionato restituendo alla Juve i 15 punti di penalizzazione.
Insomma, Paredes sembra aver colto l’attimo. Ma al contrario. Questo pesante litigio con Allegri probabilmente non farà altro che accelerare le pratiche di divorzio tra lui e la Juve. Del resto l’eliminazione dei bianconeri nei gironi di Champions League aveva già fatto decadere l’obbligo di riscatto previsto nei confronti del PSG in caso di accesso agli ottavi di finale. L’elevato costo del cartellino (20 milioni di euro) e le deludenti prestazioni dell’argentino avevano indotto il club a riflettere sull’eventuale acquisto a titolo definitivo del play dell’Albiceleste, che nel 2023-24 farà ritorno a Parigi.
A Torino ormai hanno le idee chiare: meglio investire sui propri giovani. Con Miretti, Fagioli e Rovella si può fare a meno di questo Paredes. E chissà, forse anche di Pogba. Un altro flop clamoroso di questa complicatissima stagione bianconera. Casi che la Vecchia Signora spera non si ripetano mai più.
Foto: Lapresse