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Perché Jannik Sinner sta rischiando di dover giocare due partite domani. Uno svantaggio notevole

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Jannik Sinner attende di giocare la semifinale del Masters 1000 di Montecarlo 2023. L’altoatesino affronterà il danese Holger Rune in una sfida da dentro o fuori sulla terra rossa del Principato, ma c’è il concreto rischio che la partita non si giochi nella giornata odierna come è invece previsto nel programma originario. Il confronto tra il numero 8 e il numero 9 del mondo era schedulato come secondo match a partire dalle ore 13.30, al termine della sfida tra lo statunitense Taylor Fritz e il russo Andrey Rublev.

I due contendenti stavano giocando il terzo set (3-2 in favore del russo e servizio in mano all’americano), quando la tanto annunciata pioggia si è palesata e ha costretto il giudice di sedia a interrompere l’incontro. Le previsioni meteo non sono delle migliori per il resto del pomeriggio e c’è la possibilità che non smetta prima delle ore 20.00-21.00.

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A quel punto gli organizzatori dovranno decidere il da farsi: rimandare in campo Rublev e Fritz, poi a seguire Sinner e Rune in tarda serata, oppure rinviare il tutto a domani mattina? Nel secondo caso, allora, Jannik Sinner potrebbe disputare due partite in un giorno, visto che la finale è prevista per il pomeriggio. Sarebbe un vero e proprio tour de force, che lo farebbe eventualmente partire in svantaggio nei confronti dell’altro finalista. Sorge spontanea anche un’altra spontanea: meglio giocare comunque oggi, ma in tarda serata con freddo e umidità e togliendo qualche ora al riposo, oppure andare a coricarsi presto e giocare la semifinale domattina in condizioni ambientali migliori?

Foto: LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

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