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Perché Spalletti e Maldini hanno litigato? Cos’è successo dopo Napoli-Milan

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Uno 0-4 in casa fa sempre rumore e lascia inevitabili strascichi. Anche se hai ampiamente in mano lo Scudetto. Anche se i match più importanti del mese di aprile sono ancora lontani. Anche se sulla carta cambia ben poco. Perde così malamente sul proprio terreno fa male. Napoli-Milan si è conclusa con un poker roboante dei rossoneri ai danni dei partenopei al termine di una prova pressochè perfetta della squadra di mister Stefano Pioli  che ha sommerso di reti la peggiore versione dell’anno della capolista.

Al termine della sfida dello stadio “Maradona”, c’è stata anche una appendice che ha confermato l’elettricità che si percepiva nell’aria. Un diverbio tra mister Luciano Spalletti e Paolo Maldini, con Rafael Leao come parte in causa. Il tecnico azzurro, secondo le ricostruzioni, stava parlando con il direttore di gara mentre rientrava negli spogliatoi, a riguardo dell’ammonizione di Lobotka.

In quel momento anche la squadra rossonera stava scendendo verso gli spogliatoi e Paolo Maldini lo avrebbe rimproverato di “lamentarsi sempre”. Un breve e leggero scambio di vedute di pochi secondi con i due che hanno poi archiviato la situazione senza ulteriormente andare ad aizzare polemiche inutili. Tuttavia, un primo antipasto si era già vissuto.

Durante l’intervallo, infatti, il tecnico di Certaldo avrebbe già ripreso Rafael Leao “reo” a suo dire, di avere esultato in maniera eccessiva dopo la sua rete dell’1-0. Anche in quel caso il dirigente rossonero ha preso le difese del suo giocatore, stigmatizzando le proteste del mister partenopeo. Un clima particolare che non si può che spiegare in un modo: il doppio confronto di Champions League è in arrivo, e sarà il fulcro dell’intera stagione.

Foto: LaPresse

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