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Quando si giocano i ritorni delle semifinali di Coppa Italia? Lunga attesa, in mezzo la Champions

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Un’attesa lunga 20 giorni, con tante partite in mezzo tra campionato e coppe europee. Le gare di ritorno della Coppa Italia 2022-23 si disputeranno tra il 26 e il 27 aprile. Dopo l’1-1 tra Juventus e Inter all’Allianz Stadium di Torino e lo 0-2 della Fiorentina sul campo della Cremonese, bisognerà aspettare tre settimane per rivedere in campo le quattro sfidanti e conoscere i verdetti che determineranno le due finaliste. L’obiettivo comune è quello di arrivare fino in fondo per disputare l’ultimo atto, in programma il 24 maggio allo stadio “Olimpico” di Roma. In teoria manca poco, di fatto è ancora lunga.

Chi alza la Coppa Italia, è bene ricordarlo, si guadagna un posto nella prossima Europa League. Il regolamento vigente garantisce l’accesso alla Champions League alle prime quattro classificate della Serie A mentre la quinta si qualifica all’Europa League e la sesta alla Conference League. Tra le quattro squadre ancora nel lotto solo l’Inter, in questo momento, parteciperebbe alle competizioni europee nel 2023-24. La classifica, si sa, potrebbe cambiare in virtù della sentenza del Coni sul caso plusvalenze che coinvolge la Juve. Ma ad oggi la Coppa Italia conta molto per tutti. Motivo in più per cercare di vincerla.    

La coppe europee, un peso da sopportare

I risultati delle gare di andata hanno lasciato aperte le porte a ogni pronostico, anche se alla Cremonese di Davide Ballardini servirà un’impresa per ribaltare al “Franchi” la sconfitta subita per mano di Cabral e Gonzalez. Il tecnico ravennate, giustamente, ha detto che ci crede ancora. E’ convinto che i suoi ragazzi possano riuscire a battere la Viola nel match di ritorno previsto giovedì 27 aprile. Un match al quale i grigiorossi arriveranno senz’altro più riposati, avendo nelle gambe solo tre gare di campionato contro le cinque della Fiorentina, impegnata nel doppio confronto di Conference League contro il Lech Poznan (13 e 20 aprile). Un piccolo vantaggio che la “Cremo” cercherà di sfruttare.

L’altra semifinale è ancora più incerta. Il pareggio del derby d’Italia, al di là del rovente finale di partita che ha portato alle espulsioni di Lukaku, Handanovic e Cuadrado con tanto di caso aperto per i presunti cori razzisti nei confronti del centravanti belga, non ha i chiusi i conti in vista del ritorno. Al contrario, mercoledì 26 aprile a “San Siro” bianconeri e nerazzurri si sfideranno per un quarto e ultimo atto stagionale al cardiopalma. Prima di quella gara, però, dovranno affrontare il doppio confronto europeo più importante della loro stagione con Benfica e Sporting Lisbona.

I calendari delle quattro sfidanti

Solo la Cremonese, dunque, non avrà 180 minuti nelle gambe in più da sopportare. Ma a livello mentale lo sforzo che attende i grigiorossi non è da meno. La squadra di Ballardini, ultima con 13 punti, a 12 lunghezze di distanza dallo Spezia quartultimo, nelle prossime tre gare contro Sampdoria, Empoli e Udinese si gioca la permanenza in Serie A. Se non dovessero arrivare almeno due vittorie nelle prossime tre partite i giochi sarebbero praticamente fatti. La Fiorentina, una delle squadre più in forma della Serie A, è invece attesa dalle sfide con Spezia, Atalanta e Monza, con il doppio confronto col Lech Poznan nel mezzo.

Tra Inter e Juventus il calendario sorride molto di più ai nerazzurri. La squadra di Simone Inzaghi nelle prossime tre settimane affronterà Salernitana, Monza ed Empoli, oltre al Benfica per i quarti di Champions League (11 e 19 aprile). Quella di Massimiliano Allegri se la vedrà con Lazio, Sassuolo e Napoli: tre partite già difficili di per sé, figuriamoci se intervallate ai quarti di finale di Europa League con lo Sporting Lisbona (13 e 20 aprile). Insomma, la Coppa Italia per ora può attendere. Ci sono altri obiettivi da raggiungere.

Foto: Lapresse

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