Calcio
Quanti soldi vale la Coppa Italia 2023? Montepremi per la vincitrice. E chi va in finale…
Per due giorni non andrà in scena la massima competizione italiana, la Serie A, ma a scendere in campo, per le gare di ritorno delle semifinali, saranno le quattro squadre rimaste in corsa per conquistare la Coppa Italia. La seconda competizione professionistica nazionale è arrivata ad un punto di snodo di fondamentale importanza: presto si conosceranno infatti le due finaliste del torneo. Siamo dunque agli sgoccioli e ci si avvicina sempre più alla finale.
Per capire chi andrà a Roma, allo Stadio Olimpico, il prossimo 24 maggio, bisognerà attendere le semifinali in programma mercoledì 26 e giovedì 27 aprile. Nel primo incontro, a San Siro, si affronteranno l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Massimiliano Allegri. L’ennesimo derby d’Italia stagionale riserverà sicuramente molte sorpresa, come è già accaduto in stagione e anche nella gara d’andata della Coppa Italia lo scorso 4 aprile. Si ripartirà dall’1-1 dello Stadium.
L’altra sfida semifinale, invece, si giocherà il giorno seguente e sempre alle ore 21.00. A cambiare però saranno le compagini protagoniste e soprattutto la cornice che ospiterà il match. La Fiorentina di Vincenzo Italiano e la Cremonese di Davide Ballardini si scontreranno per cercare di ottenere un pass per la finale. A trionfare, nel precedente match dello Zini, sono stati proprio i giocatori della Viola con un netto 0-2 che ha piegato le gambe ai padroni di casa. Non sarà semplice rimontare per i grigiorossi.
Dunque tra 3 giorni si conosceranno le due squadre pronte a contendersi il trofeo finale. Sorgono quindi sp0ntanee due domande: quanti soldi vale la Coppa Italia 2023? Qual è il montepremi per la squadra vincitrice? Vincendo la manifestazione, il club campione, intascherebbe circa 7 milioni di euro, mentre la finalista 5 milioni di euro. A queste rispettive cifre andrebbero poi sommati i circa 3 milioni di euro ottenuti in seguito a tutto il percorso svolto che ha portato almeno sino alla finale. Insomma la ricompensa, seppur non altissima (abituati alle cifre faraoniche di altre competizioni), garantisce un’entrata nelle casse societarie e un trofeo nella propria bacheca.
Foto: LaPresse