Tennis

Ranking ATP, perché Jannik Sinner può eguagliare Matteo Berrettini e avvicinarsi al record di Adriano Panatta!

Pubblicato

il

Com’è noto, Jannik Sinner ha due vie in termini di ranking ATP a seconda del proprio risultato nella seconda finale della carriera al Masters 1000 di Miami. Sarà il confronto con Daniil Medvedev a far capire quale sarà la strada dell’altoatesino, rivelatosi assieme al russo e all’appena battuto Carlos Alcaraz il più costante nei due 1000 nordamericani d’ingresso nella primavera.

Il numero 9 della graduatoria, infatti, è già assicurato: questo significa quantomeno eguagliare la miglior classifica, ottenuta nel finale di 2021. Ma c’è di più: un successo su Medvedev lo proietterebbe direttamente al sesto posto, il che lo posizionerebbe ancora più in alto nello storico degli italiani.

Premessa: per il momento il massimo rappresentato dal numero 4 di Adriano Panatta è abbastanza lontano, perché anche i 3745 punti fossero raggiunti da Sinner, per il momento ci sarebbe un divario di 1260 rispetto al norvegese Casper Ruud, che è appunto attualmente quarto.

ATP Miami 2023, Jannik Sinner FENOMENO! Batte Alcaraz in 3 set epici e affronterà Medvedev in finale!

Ciò che è certo, invece, è che andrebbe a eguagliare Matteo Berrettini, che è effettivamente salito fino alla sesta posizione il 31 gennaio 2022, dopo la semifinale agli Australian Open: il romano vi è rimasto quasi ininterrottamente fino alla prima settimana di maggio, momento dal quale, complici le tante sfortune dell’anno passato, ha iniziato la sua discesa. Verrebbe staccato Fabio Fognini, che nel magnifico 2019 arrivò a raggiungere il nono posto, e superato Corrado Barazzutti, che il 21 agosto 1978 si garantì il numero 7 in quello che è rimasto il suo miglior anno.

Nel complesso, oltre a loro, vale la pena ricordare coloro che sono entrati tra i primi 20 nel corso della loro carriera: Paolo Bertolucci (12), Marco Cecchinato (16), Andrea Gaudenzi, Omar Camporese, Andreas Seppi, Lorenzo Musetti (tutti 18), Renzo Furlan (19). Poco più indietro Lorenzo Sonego, 21 come Francesco Cancellotti. Per i due Lorenzo, però, c’è la possibilità di migliorare la situazione nel corso degli anni: ne hanno tutte le possibilità.

Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock.com

Exit mobile version